Antenna 5G a 80 metri dalla scuola, parte la petizione dei genitori

Antenna 5G a 80 metri dalla scuola, parte la petizione dei genitori

Hanno già cominciato a raccogliere firme.

I genitori degli alunni dell’Istituto Comprensivo S. Alessandra non ci stanno all’installazione dell’antenna 5G a soli 80 metri dalla scuola frequentata dai loro bambini.

“Avevano detto che avrebbero fatto di tutto per non permettere la nascita dell’antenna a pochi metri dalla scuola frequentata dai nostri figli – dice qualche genitori- e invece da un giorno all’altro ci siamo svegliati e abbiamo trovato l’antenna, come nulla fosse”.

Così hanno deciso di promuovere una petizione. In un giorno solo le firme raccolte sono state 31 e le adesioni continuano a crescere.

Premesso – si legge nella petizione- che è stata installata un’antenna 5G a 80 metri dalla scuola, che il ripetitore comporta inquinamento elettromagnetico, che vi è pericolo concreto di danno alla salute dei bambini che non potendosi escludere in assoluto rende necessario l’intervento di sua Eccellenza il Prefetto di Siracusa e del Sindaco del Comune di Rosolini”.

Per questi motivi, con una petizione indirizzata proprio al Prefetto e al sindaco di Rosolini, i genitori chiedono:

  • in via cautelare ed urgente, la costituzione di un tavolo tecnico scientifico permanente che ai attivi nell’individuare e realizzare soluzioni utili; detto tavolo potrà essere composto, oltre che dai rappresentanti dei genitori e firmatari, dal Prefetto o da suo delegato, dal Sindaco o da suo delegato, dal legale rappresentante dell’impresa o da suo delegato.
  • sempre in via cautelare ed urgente, l’emissione di apposita Ordinanza o comunque di apposito provvedimento amministrativo che per ragioni di salute pubblica sospenda l’attivazione dell’antenna.

Una vicenda molto complessa, insomma. Se il Comune di Rosolini si fosse costituito in giudizio dopo il ricorso al Tar promosso dalla Inwit, avrebbe avanzato le ragioni dell’Ente e evidenziato, probabilmente, il “non rispetto del regolamento comunale”.

Ma il Comune, in quel ricorso, era grande assente. E il Tar ha dato ragione alla ditta (unica a portare le sue ragioni), che oggi ha “tutte le carte in regola”.

Il Comune di Rosolini dopo la sentenza del Tar ha fatto ricorso al Cga di cui adesso si attende esito. La petizione dei genitori, unitamente al ricorso, è l’ulteriore grido del “no all’antenna 5g di fronte alla scuola dei nostri figli”.

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