Arrivano 400 corpi illuminanti a led per un intero quartiere di Rosolini

Arrivano 400 corpi illuminanti a led per un intero quartiere di Rosolini

Un progetto a firma dell’ex assessore Carmelo Di Stefano

Un intero quartiere sarà illuminato a LED. 400 nuovi corpi lampada sostituiranno i vecchi con un risparmio energetico del 70% e un riuso dei corpi vecchi per le zone della città non ancora illuminate.

È fuori dalla Giunta solo da qualche giorno, ma è adesso che i suoi progetti cominciano a concretizzarsi a vantaggio della città.

Piccoli (o grandi) successi verso il risparmio, l’efficienza e la progettazione urbana che con intelligenza sono stati ottenuti con la partecipazione a importanti bandi e l’ottenimento di finanziamenti pubblici di un certo spessore che non hanno intaccato le casse dell’Ente e che oggi, finita la parte burocratica, prendono finalmente il via.

Il futuro degli Enti e della sua politica, in fondo, sta proprio in questo: nella capacità di reperire finanziamenti, di partecipare a bandi europei e regionali, perchè i Comuni non hanno più sufficienti risorse economiche per le opere pubbliche o le grandi manutenzioni, specie per un ente in dissesto come il nostro.”A malapena si riesce a fare l’ordinario – ci conferma infatti l’ex Assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica Carmelo Di Stefano-, ecco perchè il compito arduo delle amminsitrazioni, oggi, è quello di riuscire a captare più fondi europei e bandi possibili. Non è detto che tutti si vincano, ma è intanto fondamentale partecipare per continuare a progettare e migliorare attivamente la città”. Tutti bandi che hanno pure vita breve, e per i quali è necessario che siano “pronte” capacità organizzative e professionali per abbattere i tempi.

È proprio grazie al suo lavoro, e quello della grande famiglia di professionisti dell’Ufficio Tecnico, che – all’indomani della sua uscita dalla giunta- arrivano a Rosolini ben 400 corpi illuminanti a led, ottenuti con un finanziamento di 130 mila euro del Decreto Legge Crescita sui contributi ai comuni per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, da attuare con progetti di manutenzione straordinaria. Un’ installazione che, a seguito di gara d’appalto e l’invito a 5 ditte tramite il la piattaforma Mepa, è stata aggiudicata da Aegi di Angelo Spadaro e che prenderà il via al breve.

Come si articola il progetto?Come ne beneficia la città e quale parte sarà interessata a questo cambio totale verso l’illuminazione a led?

“La filosofia di questo progetto – ci risponde l’Assessore- è quella di far risparmiare l’Ente. Abbiamo cercato di individuare quali siano le spese energetiche maggiori che gravano sull’Ente per tentare di risparmiare proprio su quelli. In una prima fase si pensava di fare impianti di panneli solari per rendere almeno un pozzo di pompaggio d’ acqua autonomo, dato che i nostri pozzi richiedono un consumo giornaliero di 2000 euro di energia elettrica. Ci siamo accorti però che 130 mila euro non sarebbero stati sufficienti per rendere autonomo uno dei pozzi e quindi facendo dei calcoli siamo passati all’illuminazione. Ci siamo catapultati nella progettazione che oggi ci porta ad avere 400 corpi illuminanti a led, che sostituiranno quelle Sap, e queste ultime verranno recuperate e riutilizzate per illuminare nuove vie. L’obiettivo è insomma doppio, e doppio è il vantaggio: un risparmio energetico del 70%, forte anche della composizione “a caduta di energia” dei nuovi corpi illuminanti e un riutilizzo dei vecchi. A questi vantaggi ne va aggiunto un altro strettamente legato alla parte della città che, in concerto con tutta la maggioranza (a inizio progetto), abbiamo individuato per la sostituzione, ed è il vantaggio in termini di maggior decoro e omogeneità di colore dell’illuminazione. I nuovi led verranno infatti installati nella zona che va da Via Noto fino a Via Galileo e da Via della Libertà fino a Via Ariosto che è un quartiere che era già stato oggetto di installazione led, ma solo in minima parte. Adesso si darà omogeneità al tipo di illuminazione (e al suo colore) che incorpora tutto il quartiere, completando definitivamente l’opera”.

Un progetto che si concretizza all’indomani dell’uscita di scena dell’ex assessore, e che assieme a tanti altri (che sono rimasti fino ad oggi in attesa, sia per burocrazia che a causa del lockdown) cominceranno a breve. Dai cantieri regionali di lavoro, al progetto finanza per il cimitero comunale fino alla tanto attesa ristrutturazione dell’orologio di Piazza Garabildi. Tutti progetti completati, pensati, finanziati  e appaltati dall’ex Assessore Carmelo Di Stefano che a breve vedranno finalmente la luce.

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