“Avete messo a rischio il seggio di Gennuso. Falliti”, la vignetta gira sui social con tanto di nomi

“Avete messo a rischio il seggio di Gennuso. Falliti”, la vignetta gira sui social con tanto di nomi

 

A poche ore dall’ufficializzazione del seggio per Forza Italia con la vittoria a Siracusa del candidato Riccardo Gennuso, a Rosolini non è mancato chi ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

In una immagine che viaggia sui social si fanno alcuni nomi dei sostenitori rosolinesi a Edy Bandiera, un “peccato” da castigare ed evidenziare in quanto avrebbero “messo a rischio il seggio per “u Carusu” Riccardo Gennuso”, definendo poi “Falliti” chi si è macchiato di questo sostegno.

La vignetta, in cui è raffiguratala la sagoma stilizzata dell’ex assessore Edy Bandiera, che ha Rosolini ha ottenuto quasi 800 voti, evidenzia tutta la contrapposizione politica vissuta in città in queste elezioni, con la maggioranza capeggiata dal sindaco Giovanni Spadola che si è trovata spaccata in due. Il gruppo di “Giovani Rosolinesi” a sostegno di Riccardo Gennuso, mentre “Insieme per Rosolini” ha puntato su Edy Bandiera.

Tra i nomi figurano infatti alcuni esponenti di “Insieme per Rosolini” tra cui il vice sindaco Luigi Fratantonio e l’ex assessore Rosina Collemi. “Hanno dimenticato il nostro “Maradona”, commenta qualcuno riferendosi al leader Giuseppe Agricola. Additati perfino chi fa parte del gruppo storico di Edy Bandiera tra cui Piero Armenia, Luigi Calvo, Giorgio Spadaro e Benedetto Lorefice.

“È una vignetta da prendere semplicemente con una risata -dice Benedetto Lorefice che ha voluto postare la vignetta nella sua pagina facebook-. Per quanto mi riguarda sono fiero di aver sostenuto Bandiera in queste elezioni e per me non è motivo di contrapposizione ma bensì di una scelta che deriva da anni di amicizia. Se a qualcuno non sta bene non posso farci niente ma definire “Falliti” chi appoggia un altro candidato è sicuramente fuori luogo”.

“Fuori luogo” e anche per chi non capisce la sua presenza del proprio nominativo in quella vignetta. Come l’imprenditore Alessandro Frasca. “Ho numerosi dipendenti ma bisogna saper distinguere l’attività politica da quella lavorativa -dice Frasca-. Li ho lasciati sempre liberi e se tra loro c’è chi ha sostenuto uno o un altro candidato non è motivo per demonizzarli. Sta di fatto che non capisco la mia presenza in questa vignetta, e additare qualcuno con il termine “falliti” è molto grave”.

Il sindaco Giovanni Spadola definisce “idioti” chi fa circolare certi messaggi sui social. “Lo avevo già detto ieri e lo ribadisco oggi: è necessario eliminare le contrapposizioni. Io stesso per le amministrative sono stato oggetto di numerose vignette fuori luogo. In città è necessario lavorare per la collaborazione perché i problemi sono veramente tanti e seri”.

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