Ecco come dovrebbe essere il nuovo consiglio comunale, un seggio spetta a Tino Di Rosolini

Ecco come dovrebbe essere il nuovo consiglio comunale, un seggio spetta a Tino Di Rosolini

Si dovrà ancora attendere l’ufficializzazione da parte della prima sezione, ma il quadro che si prospetta al consiglio comunale sembra essere chiaro. La vittoria di Giovanni Spadola porta in consiglio comunale ben 5 candidati più votati della lista “Giovani Rosolinesi” e 5 candidati più votati della lista “Insieme per Rosolini”.

Il calcolo, in base al metodo d’Hont per coalizione, premia i consiglieri Daniele Giurato, il più votato nella lista Giovani Rosolinesi con 257 voti di preferenza, e a seguire Corrado Sortino (212), Biagio Galazzo (198), Concetta Cavallo (182) e Orazio Gennuso (157), candidato delle periferie. Quest’ultimo ha ottenuto 157 voti, tanti quanti la candidata Rosalia Misseri, ma ha la meglio solo per il semplice fatto di essere posizionato meglio nella lista di appartenenza.

Per Insieme per Rosolini, invece, salgono in consiglio Giuseppe Di Mari con 282 voti di preferenza, Lorena Gerratana (226), Daniele Basile (194), Giuseppe Gambuzza (190) e Luigi Fratantonio (162).

Un seggio spetta al candidato sindaco arrivato secondo, Tino Di Rosolini.

2 seggi andranno a Primavera Rosolinese, lista più votata in assoluto con 1.807 voti di preferenza. I seggi scattano per Corrado Roccasalvo (497 voti, il più votato dei consiglieri), e Carmelo Modica (380 voti). Rimangono fuori, a causa della sconfitta al ballottaggio, Maria Concetta Iemmolo (308 voti), Aurelio Basilico (249 voti) e Romina Miano (244).

1 seggi alla lista “Cambiamo Rosolini” con il ritorno di Saro Cavallo che ha ottenuto ben 443 voti. La lista, seconda più votata, con la sconfitta di Tino Di Rosolini, perde la possibilità di far insediare al consiglio Vincenzo Vigna (323 voti di preferenza), Adriano Giannì (290 voti), Lucia Giurdanella (259 voti) e Salvatrice Di Mercurio (188 voti).

Altri due seggi per la coalizione di Corrado Vaccaro: Mente e Cuore entra in consiglio con Marta Di Grande (342), e Piergiorgio Gerratana del Pd con 314 voti.

Rimane fuori dal consiglio comunale la lista “Piazza Civica” di Pippo Incatasciato che ha ottenuto 900 preferenze. Lo scarto per il seggio vede premiare la lista Primavera Rosolinese di ben 232 voti.

I più votati sono stati Giuseppe Branca con 190 voti, e Carmelo Di Stefano con 180 voti. Così come rimane fuori la lista “24 Agosto – Equità Territoriale” del candidato sindaco Franco Di Tommasi, che ha ottenuto 559 voti di preferenze. La più votata Maria Belluardo con 273 voti e Angelo Gerratana con 153.

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