Il Caffè e Tabacchi Maltese dona un maxi uovo di cioccolato ai bambini ospiti della casa famiglia Arcobaleno

Il Caffè e Tabacchi Maltese dona un maxi uovo di cioccolato ai bambini ospiti della casa famiglia Arcobaleno

Nasceva come un simbolico e tradizionale sorteggio destinato agli affezionati clienti, ma al Caffè Tabacchi Maltese tutto cambia giorno 24 marzo al momento dell’estrazione del biglietto vincente. “Dopo aver sorteggiato il numero fortunato – racconta Carmelo Maltese, titolare del tabacchi di via Bellini- ci siamo subito resi conto che lo stesso apparteneva alla schiera di biglietti rimasti invenduti”.

Come spesso accade, il premio di diritto avrebbe potuto restare alla ricevitoria, non in questo caso però. “Ripresi dallo stupore inziale, con il biglietto estratto in mano, abbiamo deciso unanimamente di destinare il maxi uovo a chi in questo momento ha più bisogno di provare gioia! Il pensiero naturalmente è andato ai bambini, destinatari privilegiati delle uova di Pasqua, piccole creature innocenti capaci di amare incondizionatamente, da cui dovremmo trarre insegnamento”.

In foto Carmelo Maltese, titolare del tabacchi

In foto Carmelo Maltese, titolare del tabacchi

Detto, fatto: oggi il Caffè Tabacchi Maltese ha consegnato l’uovo di Pasqua di 5 kg ai bambini ospiti della Casa Famiglia Arcobaleno. Un gesto di solidarietà spontaneo e in pieno spirito pasquale accompagnato da sorrisi emozionati ed emozionanti e da abbracci vigorosi.
“L’idea – ha concluso il giovane titolare- era quella di regalare ai bambini un uovo di Pasqua, perché l’uovo è uno dei ricordi d’infanzia che non si dovrebbe mai negare a nessun bimbo. Abbiamo voluto offrire loro il piacere di sentirsi parte di una comunità, quella rosolinese, fatta anche di adulti che non conoscono ma che li amano. Che questa piccola sorpresa sia seguita da tante altre: per questa Pasqua ci auguriamo che la vita già in debito con loro, non smetta di stupirli positivamente, come accaduto oggi alla visione dell’uovo di cioccolato”.
E’ il caso di aggiungere, forse, che per una volta la fortuna ci ha visto benissimo.

Alessandra Brafa

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