Il Pd risponde a Giurato: “Denunciare pubblicamente in consiglio comunale è diventato sovversivo?”
“Il presente comunicato, seppur in risposta ad uno sgarbato, scomposto e nervoso consigliere di maggioranza, diventa indifferibile al fine di precisare alcune questioni. Proviamo, innanzitutto, a decifrare quanto “scritto” da questi!”.
Inizia così il comunicato stampa del Pd di Rosolini in risposta alla nota inviata qualche giorno fa dal consigliere comunale di Giovani Rosolinesi Daniele Giurato (leggi quì).
“Egli dice che la minoranza sarebbe dedita a “destabilizzare il quieto vivere della città” -si legge nel comunicato del Pd-. Dunque, se le minoranze denunciano pubblicamente, in seno al Consiglio Comunale (per definizione luogo deputato al confronto politico e amministrativo della città), fatti che stanno minando il quieto vivere della città, sono sovversivi? Forse, essi, (quelli che dirigono l’amministrazione) vorrebbero non essere disturbati nelle loro manovre occulte!
In riferimento all’accoglienza dei “migranti minorenni” in città, noi ci preoccupiamo dell’incolumità e della sanità pubblica; ciò non vuol dire destabilizzare il quieto vivere, anzi, ci si preoccupa di rendere più umana e civile l’accoglienza, attraverso progetti, coordinati con la Croce Rossa, che coinvolgano il mondo delle associazioni ed i liberi cittadini. Ci preme rendere edotta l’amministrazione comunale che alcuni giovani della nostra città hanno iniziato a fare integrazione con questi nostri ospiti in maniera disinteressata e spontanea”.
“A proposito “dell’opposizione che non parla mai di programmi e progetti” vogliamo invitare i cittadini a vedere le videoregistrazioni delle sedute del consiglio comunale -aggiunge la nota del Pd-, per constatare se è vero quanto affermato dal consigliere parlante, circa il mancato contributo da parte dell’opposizione. Desideriamo suggerire, sommessamente, che deve essere lui, insieme ai suoi colleghi, a presentare “programmi e progetti” amministrativi, che ad oggi non risultano mai pervenuti dai banchi della maggioranza. Ad onor del vero, è proprio grazie alle forze di opposizione che sono stati migliorati alcuni atti amministrativi. Per fare alcuni esempi: 1) non affidare ad una società di recupero crediti i tributi non riscossi dal 2015 in poi, limitando la riscossione coatta all’anno 2015 per evitare il danno erariale; 2) con mozione del 26.07.2023 prot. n.0015325 impegna il sindaco “ad avviare un confronto con i sindaci della zona sud per costituire una S.p.a. a totale controllo pubblico” rispetto a quanto fatto, in modo scellerato, precedentemente da codesta maggioranza amministrativa la quale ha deliberato di privatizzare, di fatto, l’acqua pubblica!
È da notare la contraddittorietà del contenuto del comunicato stampa, su quanto dichiarato dai consiglieri comunali di opposizione, che viene “elegantemente etichettato” come superfluo e che mina il quieto vivere della città, salvo poi invitare la stessa opposizione a fare le “ronde di notte”. Hanno anche rigurgiti leghisti!!!”.
“Dispiace -prosegue al nota-, dovere rispondere al comunicato stampa, sicuramente non figlio del medesimo consigliere comunale il quale si affida a chi, non solo scrive per suo conto, ma, a sua insaputa, detta la linea politica all’intera maggioranza! Tutto ciò risulta evidente dal fatto che quanto viene scritto o letto in consiglio comunale, ha lo stesso stile che rimanda alla stessa “mano da scriba”. A tal proposito viene da chiedersi: chi è questo misterioso “scriba” che scrive per consiglieri e persino nel profilo social del sindaco? Chi scrive i comunicati stampa della maggioranza? Che ruolo riveste? Con quale atto formale è stato incaricato di interessarsi alle vicende amministrative? Come viene retribuito? Con quali impegni di spesa? Ed in quale voce di bilancio? Oppure c’è altro!”
E poi conclude: “Invitiamo i consiglieri di maggioranza a non rimanere in “perpetuo” silenzio, riscaldando solo la poltrona, per poi rifugiarsi a manoscritti altrui, ma a contribuire con le proprie idee ed opinioni rispetto ai vari temi che vengono affrontati in consiglio comunale, per non lasciare soli e senza risposte i consiglieri di opposizione, come se parlassero ad un muro di gomma.
Purtroppo, ad oggi, possiamo solo affermare che nulla si muove!”.
