Morte Evan, la Corte d’Appello di Catania conferma l’ergastolo per la madre e il compagno

Morte Evan, la Corte d’Appello di Catania conferma l’ergastolo per la madre e il compagno

La Corte d’appello di Catania ha confermato la condanna all’ergastolo per Letizia Spatola e Salvatore Blanco, la madre e il patrigno di Evan Giulio Lo Piccolo, il bimbo di un anno e mezzo morto il 17 agosto del 2020.

I giudici d’appello di Catania hanno confermato la sentenza del 22 luglio 2022 della Corte d’assise di Siracusa.

Il piccolo Evan era deceduto per la “grave insufficienza cardio-respiratoria da broncopolmonite da aspirazione”, (polmonite ab ingestis), riconducibile ai continui maltrattamenti.

Percosse, scuotimenti della testa, tentativi di soffocamento, in date diverse, e numerosissime fratture al corpo hanno provocato nel piccolo Evan frequenti episodi di rigurgito e perdita di coscienza con conseguente difficoltà di deglutizione e successiva polmonite ab ingestis.

Gli episodi di aspirazione in Evan si sono verificati più volte secondo i medici, dato che i focolai nei polmoni hanno date diverse, conseguenti a più episodi di rigurgito o di vomito e conseguente aspirazione che hanno ostruito le vie respiratorie di Evan. Nei suoi polmoni non è stata trovata aria, solo sali biliari e detriti alimentari.

Secondo la Procura Salvatore Blanco avrebbe sottoposto a maltrattamenti continui il piccolo Evan. In diverse occasioni il bimbo era stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Trigona di Noto per delle contusioni. Letizia Spatola ha sostenuto nel corso degli interrogatori di essere stata succube del compagno, ma secondo gli inquirenti sarebbe stata consapevole delle violenze e avrebbe fatto finta di nulla.

Nel procedimento si sono costituiti parte civile il padre naturale di Evan, la nonna paterna e gli zii del bimbo.

Letizia Spatola si trova agli arresti domiciliari, Salvatore Blanco è invece in carcere.

 

 

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