Ponte sullo Stretto, Sinistra Italiana Rosolini: “Opera faraonica, si dia priorità a strade e ferrovie”

Ponte sullo Stretto, Sinistra Italiana Rosolini: “Opera faraonica, si dia priorità a strade e ferrovie”

Dopo il comunicato stampa dell’Onorevole Tardino (Lega) che ha annunciato che la Commissione Europea è pronta a finanziare il progetto del ponte con fondi UE, Sinistra Italiana Rosolini commenta con una nota stampa che riportiamo integralmente:

“Anziché incentivare il finanziamento da parte dell’UE per la realizzazione e rifacimento di opere infrastrutturali in Sicilia di vitale importanza, si punta sulla realizzazione del ponte tra le ultime priorità. Il mantra che torna tutte le volte che si programmano interventi infrastrutturali nazionali è la costruzione del ponte sullo stretto di Messina.

 Un’opera faraonica che stride fortemente con ciò che dovrebbe intendersi per transizione ecologica e salvaguardia dell’ambiente, e che non rispetta gli obiettivi dell’Agenda 2050. Purtroppo si vanno convertendo a questa causa anche coloro che in passato si sono opposti all’opera e che hanno costruito, in quelle terre, il loro consenso elettorale su questa battaglia. Quando si procede allo studio di fattibilità di un’opera, andrebbero confrontate fra di loro diverse ipotesi. La discussione si sta fossilizzando sul numero di campate con cui progettare il ponte. Nulla si dice sulla devastazione di un habitat unico e irripetibile, nessuna valutazione delle ricadute che la violenza all’ambiente di tale intervento comporterà, nessuna considerazione sulle implicazioni negative in termini di sicurezza e fruibilità del territorio.

Forse sarebbe necessario fare un’altra ipotesi, a partire dall’analisi dell’utenza di tale opera e della dotazione infrastrutturale a valle e a monte della stessa. Sembra che tutto il problema del trasporto in Calabria e in Sicilia si riduca a velocizzare 3.5 km di percorso, quando la realtà di queste regioni è una dotazione di strade e ferrovie tale che per percorrere poche decine di chilometri si impiegano diverse ore. Se si vuole velocizzare l’attraversamento dello stretto, con 4 miliardi di euro quanti mezzi marittimi ecologici si potrebbero acquistare? Quanta infrastrutturazione portuale si potrebbe creare? Queste sono le domande a cui per onestà intellettuale si dovrebbe rispondere!”

Firmato. Sinistra Italiana Rosolini.

CATEGORIE
TAGS
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus (0 )