Rapina a mano armata nella pasticceria “Dolci Bontà”, nella notte anche un furto al “Si Liccu”

Rapina a mano armata nella pasticceria “Dolci Bontà”, nella notte anche un furto al “Si Liccu”

Nella foto in evidenza: a sinistra, la pasticceria Dolci Bontà, in Via Rimembranza; a destra un frame delle telecamere della pizzeria Si Liccu mentre è in atto il furto

Una rapina a mano armata nella nota pasticceria rosolinese Dolci Bontà, in Via Rimembranza.

È accaduto intorno alle 5.30 del mattino. Due uomini incappucciati si sono introdotti all’interno dell’attività minacciando il proprietario e il genero che erano al lavoro all’interno della pasticceria.

Uno di loro aveva in mano un coltello con una lama dai 25 ai 30 cm” – racconta il genero del proprietario. Entrambi, che gestiscono la pasticceria, a conduzione familiare, sono ancora molto scossi per quanto accaduto.

Viso coperto, completamente incappucciati, sono entrati nell’attività. In quel momento non c’erano clienti.

I due uomini hanno minacciato i proprietari, che erano dietro il bancone, con in mano il coltello, poi hanno afferrato le sedie della sala e gliela hanno lanciate contro. I proprietari hanno cercato di “difendere” la cassa ma alla fine, come raccontano, “ci siamo spaventati che potesse finire peggio. Per evitare colluttazioni, aggressioni e sventare ulteriori pericoli, abbiamo ceduto. Subito si sono riversati sul registratore di cassa, l’hanno staccato con tutte le forze, hanno portato via il barattolo della mancia e sono scappati”. 

Un bottino di quasi 400 euro, la metà in cassa e l’altra nel contenitore delle mance. Per fortuna i proprietari stanno bene, ma lo spavento è stato enorme. Questa mattina hanno sporto denuncia presso la locale stazione dei Carabinieri. In mancanza di telecamere, sarà complicato risalire all’identità dei due rapinatori.

FURTO AL “SI LICCU”

Nelle prime ore del mattino, su Corso Savoia, è stato ritrovato il cassetto di un registratore di cassa. “Pensavamo fosse il nostro – hanno raccontato i proprietari di Dolci Bontà-  ma alla fine abbiamo scoperto che era del Si Liccu”. 

Intorno alle 4. 30 infatti, la pizzeria “Si Liccu”, all’interno del Parco Giovanni Paolo II ha subìto l’ennesimo furto. I ladri sono entrati dalla finestra del retro e hanno portato via un registratore di cassa, “l’unico che era chiuso” – racconta il proprietario. “Ormai sono così tanti i furti che abbiamo subìto che lasciamo le casse vuote e aperte, quella era l’unica chiusa e l’hanno portata via”.

Pochi spiccioli all’interno della cassa, ma tanta frustrazione per il proprietario, vittima dell’ennesimo furto. In questo caso le telecamere hanno registrato tutto. I ladri, due donne, hanno agito a volto completamente scoperto.

I Carabinieri stanno in queste momento visionando le telecamere per accertare l’identità dei soggetti.

Dalle prime analisi sembra che la rapina e il furto siano stati perpetrati da persone diverse. 

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