Rosolini ancora nel limbo: zona ad alto rischio, ma quali restrizioni? Il Commissario chiede chiarimenti

Rosolini ancora nel limbo: zona ad alto rischio, ma quali restrizioni? Il Commissario chiede chiarimenti

Il Comune di Rosolini è ancora nel limbo, in attesa di sapere a quali misure restrittive sarà soggetto dopo l’ordinanza del Presidente della Regione Nello Musumeci che lo ha dichiarato “zona ad alta circolazione del virus”.

Il Commissario Straordinario Giovanni Cocco ha chiarito fin da subito che nel giro di poche ore i cittadini avrebbero saputo, con più accortezza di dettagli, quali le misure che il Comune avrebbe dovuto applicare, così come previste dal decreto legge. Ma è qui l’inghippo: nell’ordinanza nel Presidente della Regione Musumeci si rimanda, per le misure contenitive, al decreto legge del 23 luglio per le fasce ad alto rischio. I riferimenti, nello stesso, sono però chiari solo per la classificazione per fasce di colore. Zona bianca, gialla, rossa. Rosolini non appartiene (ancora) a nessuna di queste. Quali limitazioni da applicare allora nei comuni dichiarati, con tanto di ordinanza regionale, “ad alto rischio”? È ancora mistero.

A chiedere lumi, dopo un attento esame delle norme con il suo staff, è il Commissario Cocco che non ha trovato – perché in effetti inesistenti- riferimenti chiari da applicare. “Si rileva- scrive Cocco a Musumeci- che dall’esame del combinato disposto dalle norme e dai provvedimenti richiamati all’art. 8 dell’Ordinanza contingibile ed urgente n. 84 del 13 agosto 2021, non risulta di evidente chiarezza quali siano le ulteriori misure contenitive previste dal decreto-legge del 23 luglio 2021 n. 105 per le fasce ad alto rischio da applicare presso questo Comune di Rosolini, dichiarato “zona ad elevata circolazione del virus” .
Per quanto sopra rappresentato, nel ribadire che è in atto, in maniera capillare nel territorio del  Comune di Rosolini, già dal 3 agosto 2021 una campagna vaccinale anti COVID-19 promossa in collaborazione con la Direzione Generale dell’ASP di SIRACUSA, con la presente si chiede di volere chiarire e specificare quali siano le ulteriori misure contenitive da applicare presso questo Comune di Rosolini, dichiarato “zona ad elevata circolazione del virus”.

La nota del Dottor Cocco è indirizzata, chiaramente, al Presidente della Regione, all’Assessorato alla Salute e al Dipartimento Attività Sanitarie.

Ai rosolinesi non resta che aspettare, ma la certezza sembra essere sempre la stessa: nulla potrebbe cambiare ancora fino al 23 agosto, data in cui, se l’incidenza di contagio non cala e la percentuale dei vaccini non tocca il 70 %, Rosolini non avrà più alternative se non quella di colorarsi di rosso.

 

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