Serre all’ingresso della città, parla Giovanni Spadola: “Giusto o sbagliato? Da imprenditore dico la mia”

Serre all’ingresso della città, parla Giovanni Spadola: “Giusto o sbagliato? Da imprenditore dico la mia”

“E’ semplicemente da apprezzare il lavoro svolto da una ditta che sta dando lavoro a 240 famiglie tutte rosolinesi”. Si apre il dibattito dopo l’articolo apparso l’8 settembre sull’edizione cartacea del Corriere Elorino, a firma del tecnico geometra Carmelo Di Stefano, tra l’altro ex assessore comunale, in riferimento alle colture in serre all’ingresso di Rosolini, una situazione che ha suscitato non poco clamore in città con la popolazione che si è divisa tra “pro” e “contro” e cioè tra chi vede di buon grado l’istallazione dei tunnel a serra nei terreni dell’Opera Pia lungo Corso Savoia da parte della ditta “Candiano”, perché “porta lavoro”, e chi invece critica quella scelta non solo dal punto di vista estetico ma soprattutto dal punto di vista pratico in quanto la zona sarebbe soggetta, tra l’altro, a rischio idrogeologico, così coma fa notare Di Stefano nell’articolo.

La prima pagina del Corriere Elorino in edicola

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Tra i primi a difendere l’operato della ditta “Candiano”, è l’imprenditore Giovanni Spadola, consigliere comunale che proprio con il consigliere Andrea Candiano stanno seguendo un percorso comune in politica.

“Voglio parlare da imprenditore e non da politico -tiene a precisare Spadola-. Il terreno in questione era una vera e propria discarica in quanto nella zona sono state trovate pneumatici, carcasse di pecore e di un cavallo e sappiamo tutti le malattie che ne possono derivare”.

E poi passa al dunque: “Tutti conosciamo la famiglia Candiano, persone laboriose, grandi lavoratori, che sono riusciti a portare avanti un’azienda che da lavoro a tante famiglie di Rosolini. E voglio precisare “famiglie di Rosolini” e non a extracomunitari che sono più semplici da pagare e da far lavorare in nero. I Candiano hanno semplicemente deciso di affittare un nuovo terreno con l’obiettivo di dare più posti di lavoro. Questo è forse un male? Come imprenditore vivo quotidianamente i disagi e la disperazione di tante famiglie che cercano lavoro e che non sanno come andare avanti. E oggi, in un periodo in cui le aziende chiudono, l’impegno dei Candiano è semplicemente da apprezzare e sostenere”.

Sul rischio idrogeologico e sull’aspetto visivo Spadola dice: “Prima dell’istallazione dei tunnel sono stati creati dei canali per il deflusso dell’acqua e, per quanto riguarda l’aspetto estetico, si potrebbero mettere degli alberi a delimitare la zona. Sta di fatto che non vedo tutto il male che è stato detto nell’articolo. Non vorrei che invece sotto si celasse qualche speculazione politica visto i trascorsi del firmatario dell’articolo in politica che non sono perfettamente in linea con quelli dei Candiano”.

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