“Si intervenga sulle gestione rifiuti del Comune di Noto”, 290 cittadini firmano una lettera destinata al Prefetto

“Si intervenga sulle gestione rifiuti del Comune di Noto”, 290 cittadini firmano una lettera destinata al Prefetto

COMUNICATO STAMPA “WE ALL LOVE NOTO”

Negli ultimi anni, la gestione dei rifiuti nel Comune di Noto e in tutto il suo vasto territorio si è rivelata fallimentare e insostenibile. Così, un gruppo di cittadini, associazioni e imprese (che giornalmente documentano un fenomeno tanto odioso quanto insidioso come l’abbandono dei rifiuti) ha deciso di passare alle vie di fatto.

È stato presentato, infatti, un esposto al Prefetto e alla Procura di Siracusa firmato da 290 persone, con l’obiettivo di mettere di fronte alle proprie responsabilità chi ha provocato questa situazione e affinché serva da monito per gli attuali e futuri amministratori.

Carte alla mano, i promotori dell’iniziativa hanno ricostruito gli ultimi quattro dei dieci anni di infelice gestione dei rifiuti. Dal 2017, il nuovo contratto, che avrebbe dovuto rivoluzionare il servizio e portare la raccolta differenziata al 70%, ha palesemente mostrato enormi criticità, e tutte le strade del Netino si sono riempite di immondizia, con discariche abusive in ogni angolo del territorio.

La causa di questo danno risiede nel fatto che molte utenze (circa il 40%) sono sconosciute al fisco (la TARI). Ciò significa che tali utenze non possono conferire i rifiuti all’interno degli appositi mastelli, consegnati solamente a coloro che si autodenunciano. Inoltre, l’avvio del “porta a porta” ha comportato il ritiro dei cassonetti stradali, per cui non è più possibile conferire rifiuti a qualsiasi ora del giorno in maniera anonima e indisturbata. Vi sarebbe il centro comunale di raccolta (CCR), ma anche qui l’ingresso viene registrato e rimane comunque distante da molte aree del territorio (si tenga conto che il territorio di Noto conta circa 554 km2 di superficie ed è più grande della Sicilia). Infine, i controlli delle forze dell’ordine sono pressoché inesistenti.

Il problema non è circoscritto alle sole campagne dove, lontano da occhi indiscreti, è facile compiere atti del genere, ma è presente anche in pieno centro abitato, dove vi sono realtà che sfuggono totalmente al controllo, soprattutto nella zona urbana compresa tra Piazza Platone, Contrada Aranci Dolci e Piazza Bolivar.

I dati ISPRA certificano che dal 2011 al 2018 la differenziata risulta peggiorata. Solo nel 2019 si è registrato un miglioramento che comunque rimane inferiore alle percentuali stabilite dal capitolato e dalla normativa:

https://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it/index.php?pg=detComune&aa=2018&regid=19089013&nomereg=Sicilia&regidb=19&providb=089&nomeprov=Siracusa&nomecom=NOTO&p=1&width=1280&height=800&advice=si

Per un’ampia documentazione fotografica sulle condizioni in cui versa l’intero territorio di Noto, è possibile consultare le pagine social  di “Noto rifiuti zero”

(https://www.facebook.com/groups/1250957378254806)

e di “We all love Noto”

(https://www.facebook.com/Stop.ai.rifiuti.We.all.love.Noto).

IL TESTO DELLA LETTERA

Alla cortese att.ne Sua Eccellenza Prefetto di Siracusa Dott.ssa GIUSEPPA SCADUTO

e p.c. N.I.C.T.A.S. presso la Procura della Repubblica di Siracusa

 

Oggetto: richiesta di intervento impositivo/sostitutivo gestione dei rifiuti

 

Gentile Signor Prefetto, ci rivolgiamo a Lei in quanto rappresentante dello Stato e garante della correttezza istituzionale, per chiederLe di farsi portavoce delle legittime rimostranze dei cittadini del territorio di Noto a fronte dell’inerzia delle istituzioni locali, che lede gravemente le condizioni di salubrità dell’ambiente mettendo a repentaglio la pubblica igiene e pertanto la salute dei consociati.

Da alcuni anni, le nostre strade sono sommerse di rifiuti; molte aree del nostro territorio, che prima era quasi completamente estraneo a questa piaga, sono diventate una discarica a cielo aperto.

L’immondizia abbandonata non viene rimossa e giace indisturbata sul suolo pubblico, alimentando ancora di più il fenomeno dell’abbandono. Inoltre, l’aumento di rifiuti dispersi ha acuito su tutto il territorio comunale la piaga dei cani randagi che, oltre a costituire un serio pericolo per l’incolumità pubblica, squarciano i sacchetti, facendo così spargere i rifiuti dal vento e rendendone, quindi, più problematica la bonifica.

Sempre più spesso, poi, assistiamo a roghi di rifiuti di natura dolosa che, oltre a provocare danni all’ambiente e recare pericolo agli abitanti delle contrade rurali, lambiscono anche il centro abitato: vd. in particolar modo l‘incendio nella frazione di San Corrado Fuori le Mura ad Agosto 2020 e i frequenti roghi nella zona urbana compresa tra Piazza Platone, Contrada Aranci Dolci e Piazza Bolivar.

La grave situazione venutasi a creare non è solamente il frutto dell’inciviltà e di fenomeni di illegalità nello smaltimento dei rifiuti, ma anche conseguenza dell’inerzia politico-amministrativa. Infatti, a fronte di questo incontrollato fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e del non rispetto delle regole che disciplinano la raccolta differenziata porta a porta, non seguono concrete e costanti azioni repressive e di controllo da parte delle istituzioni locali.

Tutto ciò rischia di creare un grave pregiudizio alla salubrità dell’ambiente, alla sicurezza urbana e alla salute pubblica, nonché ricadute negative sullo sviluppo economico dell’intero territorio.

L’atteggiamento irrispettoso verso l’ambiente e l’insensibilità verso il decoro del nostro territorio rischiano altresì di creare forti tensioni sociali e di innescare reazioni giustamente risentite da parte dei cittadini.

Per questo ci rivolgiamo a Lei, in quanto massima espressione dello Stato nei territori, perché si faccia interprete del disagio e dei danni che questa situazione può arrecare all’ambiente, alla salute e, nel lungo termine, all’indotto economico fondato prevalentemente sull’agricoltura e il turismo.

Per quanto sopra esposto,

chiediamo a Sua Eccellenza il Prefetto di Siracusa, di attivare quanto prima i propri poteri impositivi e/o sostitutivi, a salvaguardia della salubrità dell’ambiente e della salute pubblica dei Cittadini del territorio del Comune di Noto.

Sarebbe inoltre auspicabile attivare le autorità competenti affinché verifichino la corretta esecuzione del contratto di gestione dei rifiuti e la conformità dei servizi resi alla comunità locale.

Restiamo a Sua completa disposizione qualora riterrà opportuno incontrarci, per maggiori chiarimenti e/o informazioni.

Con osservanza.

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