Una raccolta di 310 firme per dire “no” all’installazione di un antenna in contrada San Lorenzo

Una raccolta di 310 firme per dire “no” all’installazione di un antenna in contrada San Lorenzo

310 firme. Una maxi petizione per un territorio così piccolo, quello di Contrada San Lorenzo/Contrada Reitani, che si prefigge di contestare, a gran voce, l’installazione di una stazione radio per rete di telefonia mobile di Iliad Italia S.p.a su un lotto privato ubicato nella contrada in questione.

“I cittadini sono preoccupati per le dirette, immediate e gravi conseguenze per la salute pubblica derivanti da questa installazione” – si legge nel documento indirizzato al sindaco Corrado Figura, del Comune di Noto, al Nucleo Carabinieri per la tutela del patrimonio paesaggistico, al Prefetto, alla Soprintendenza, al Genio Civile, all’Arpa, alla Procura della Repubblica e ai Ministeri della Salute e della Transizione Ecologica.

Rischi per la salute, secondo i residenti, a cui si aggiungono altri fondamentali fattori: “L’antenna – scrivono- sorgerà a meno di 50 metri dalle abitazioni. La popolazione presente nell’area interessata non è stata informata in ordine all’installazione di tale antenna nelle immediate vicinanze delle proprie abitazioni, non è stata considerata, attesa la tipologia residenziale della zona, l’individuazione di siti alternativi idonei a ridurre al minimo possibile l’esposizione della popolazione residente alle radiazioni elettromagnetiche”.

E ancora, continuano: “Non è stato considerato l’impatto ambientale e paesaggistico – in un contesto peculiare – che, inevitabilmente, determinerà una perdita di valore degli immobili presenti nel territorio. Non è stato considerato l’impatto ambientale di deturpazione del territorio con eventuale perdita di valore degli immobili siti in prossimità.


Alla luce di quanto esposto, i sottoscritti ritenendo che possa essere leso il loro diritto alla salute e il diritto alla loro integrità fisica dalla continua ed ininterrotta esposizione alle radiazioni elettromagnetiche emesse dalla stazione di radio base e tenuto conto che l’opera in progetto è di pregiudizio rispetto ai valori paesaggistici dell’area, in base a quanto stabilito dalla Normativa del Piano Paesaggistico Regione Sicilia e, dunque, in palese violazione delle norme di legge, chiedono se e/o quando è stato emanato dall’Amministrazione comunale il “Piano Impianti” per l’istallazione di stazioni radio base di rete mobile. Se la Soprintendenza, il Genio Civile, I’ARPA, I ‘ASP e comunque gli Enti preposti, hanno rilasciato pareri in merito.


Che vengano presi immediati rimedi compresa la rimozione del basamento e della STAZIONE radio base/antenna, sita in su un terreno privato in zona c/da san Lorenzo/c/da Reitani”– concludono.

Il Corriere Elorino resta a disposizione per qualsiasi replica sull’argomento.

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