Vinciullo: “La Cannata mente, fa la vittima per difendere il C.A.S”

Vinciullo: “La Cannata mente, fa la vittima per difendere il C.A.S”

Comunicato stampa ex onorevole Vinciullo

La Cannata mente e, per difendere il C.A.S. fa la vittima, non è lei la protagonista del mio ultimo articolo, se ne faccia una ragione di vita. Io sessista? Non sa che la legge contro la violenza alle donne porta il mio nome. Le vie legali? Sarò io a chiedere il rispetto della Legge e di sanzionare tutti quelli che entrano nei cantieri senza D.P.I.

La Cannata, deputata solo grazie ai voti del fratello, la smetta di mentire, non faccia la vittima per difendere il Consorzio per le Autostrade Siciliane, inventandosi una storia priva di ogni fondamento. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.Come è a lei ben noto, non è né la protagonista principale, né tanto meno la comparsa del mio ultimo articolo e siccome cerca di pescare nel torbido, le spiego alcune cose:1)    La protagonista principale è, ovviamente, la trazzera Avola – Rosolini e non mi pare che sia di proprietà della Cannata;2)    Il co-protagonista è il CAS, che non esegue i lavori e non mi pare di ricordare che la Cannata ricopra ruoli all’interno del Consorzio per le Autostrade Siciliane;3)    Altro co-protagonista, in questo caso, è il finanziamento per eseguire i lavori e sono sicuro e certo che non vi sia un solo atto che porti la firma della Cannata, quindi lei non ha nulla a che fare con il finanziamento;4)    Ed infine, ultimo protagonista è il progetto di esecuzione dei lavori e anche in questo caso posso assicurare, con assoluta certezza, che la Cannata non ha svolto alcun ruolo.Ed allora, perché si è sentita attrice protagonista di un mio articolo che non la poteva riguardare minimamente?La verità è ben altra!

La Cannata, ormai, ha proseguito Vinciullo, si è convinta che il sole sorge solo perché esiste lei, la voglio rassicurare, non si preoccupi, non si affatichi, stia serena, non si sforzi così tanto, il sole sorge e continuerà a sorgere a prescindere da lei.Quanto alla dichiarazione, a dir poco puerile e sconcertante, secondo la quale io sarei sessista, evidentemente la Cannata non sa che la legge contro la violenza sulle donne, in Sicilia, porta il mio nome.Io, ha continuato Vinciullo, non ho motivo di attaccarla perché chi non fa nulla non sbaglia mai e lei, tranne a partecipare, quale comparsa, a qualche taglio di nastro di opere finanziate nella scorsa Legislatura e a fare proclami su future inaugurazioni di opere pubbliche, sistematicamente smentiti dagli eventi successivi, non fa proprio nulla!Faccia il deputato se ci riesce, non provi a calunniare chi negli anni ha dimostrato di essere il primo deputato per attività legislativa e per risultati raggiunti.Circa, infine, la minaccia di portarmi in Tribunale, lo faccia pure tranquillamente e serenamente, come sono sereno e tranquillo io, che lei ha cercato di calunniare con il suo comunicato stampa.

La aspetto davanti a un giudice, ma so che questo giorno non arriverà mai, perché, ha concluso Vinciullo, in molti dovrete spiegare come si fa ad entrare in un cantiere di lavoro, ancora operativo, senza i Dispositivi di Protezione Individuale e questo, sia ben chiaro, a prescindere dal sesso, perché nei cantieri e sul posto di lavoro continuano a morire uomini e donne. A richiesta pronto ad inviare le foto, anche se sono già di dominio pubblico.

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