5000 euro per condizionatori e plafoniere negli uffici comunali, ma è polemica

5000 euro per condizionatori e plafoniere negli uffici comunali, ma è polemica

Sono quattro, appena montati, con le ventole esterne piazzate nella parete del Palazzo Comunale. Sopra queste, se ne scruta ancora una, e poi un’altra. A farlo notare è il proprietario del “Suliccenti”, Santino Baglieri, sui social.

Sono nel cuore del centro storico, proprio sopra “la testa” dei clienti del Suliccenti. Il proprietario ha deciso di riqualificare un vicolo bellissimo dietro il palazzo comunale, di fronte alla nostra piazza, individuato già nel 2019 con un intervento di Street Art proprio per la sua potenzialità e il suo fascino.

Ma oggi, e lo fa notare anche il signor Baglieri, è ancora più affascinante: perchè quel murales, avrà pure il suo charme, e anche il suo locale ce l’avrà, quelle sedie ben disposte e quei bellissimi archi verdi. Tutto questo sarà certamente un incanto e ha dato man forte alla riqualificazione dell’area, ma vuoi mettere a paragone il fascino di 4 ventole da condizionatori sobrie ed eleganti che rievocano tempi antichi – e selvaggi?

I lavori all’interno dei locali dell’ex Comando intanto procedono spediti e il trasferimento degli uffici è previsto a breve.  Impegnati . 5.142, 30 per plafoniere, neon, portalampade, lampade di emergenza e ovviamente, 5 condizionatori. Quattro di questi fotografati dal signor Baglieri.

E pensare che fino a qualche mese fa i proprietari delle attività del centro storico in quei locali ci vedevano già un bel museo, quello dedicato a Biagio Poidimani. Oggi però, si ritrovano quello delle ventole, adiacente a uno dei vicoli più belli del centro storico. Attrazione e gioia, quelle ventole, per i turisti più audaci.

Che nel 2021, si scelga ancora di installare, nuovi di zecca, strumenti di un tale impatto estetico nel cuore del centro storico, la dice lunga su quanta strada Rosolini ha ancora da fare in termini di sviluppo e decoro urbano. E anche sul recupero del centro storico, che fa un passo avanti, e tre indietro.

Ma in questo paese, funziona così, cari turisti. Si grida al complotto per le cose più illogiche, ma non ci si accorge dei dettagli che, piano piano, in silenzio, stanno distruggendo il volto della nostra città. Che poi, c’è pure chi risponde: “Ma quali turisti? A Rosolini non ci sono turisti!”

E, in effetti, hanno ragione.

Enrica Odierna.

 

 

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