“Abbiamo sempre creduto in te, bentornato leone nostro”, Salvo Ragusa accolto dagli studenti dell’Ipaa
La sua testimonianza è arrivata anche tra le mura dell’Istituto scolastico che lo ha visto crescere, che lo ha formato ed accompagnato nel suo percorso scolastico, drasticamente interrotto quella terribile notte dell’incidente.
Salvo Ragusa ha incontrato questa mattina gli studenti dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura di Rosolini. Un incontro molto emozionante, coordinato dal giovanissimo rappresentante di istituto Carmelo Scifo.
Pubblicità
Salvo, la sua famiglia e tutti gli studenti sono stati i veri protagonisti di un incontro coinvolgente.
A “parlare” sono stati gli occhi dei ragazzi, attenti, commossi, dinanzi alle forti e sincere parole di Salvo, e dinanzi alla sua dolce ironia.
Ancora una volta, il giovane rosolinese, ha raccontato la sua esperienza di fede e di rinascita, invitando i ragazzi a riflettere sull’importanza della vita.
Una bella giornata sole, fuori e dentro. “Abbiamo sempre creduto in te” è la frase incisa sulla maglietta che i ragazzi dell’istituto hanno donato a Salvo. E poi, ancora striscioni di benvenuto; uno in particolare, “Bentornato leone nostro”, ha fatto da sfondo a tutto l’incontro, alla testimonianza di Salvo, della sua famiglia e “All’inno alla Vita” di Madre Teresa di Calcutta che gli studenti hanno letto per celebrare la bellezza della vita.
Presenti questa mattina la Dirigente del Calleri Pachino- Rosolini, la Dott.ssa Barbara Nanè, il Responsabile della sezione rosolinese dell’istituto, Salvatore Vizzini, i docenti, molti dei quali sono stati anche docenti di Salvo e di Federica, Don Luigi Vizzini, e i familiari di Salvo: papà Giuseppe, mamma Ersilia e la sorella gemella Federica.
Proprio lei, Federica, che “nonostante il terribile momento in famiglia, dopo l’incidente di Salvo – ha raccontato il Prof. Nino Incatasciato-, ha trovato la forza per sostenere un esame di stato rivelatosi brillante, è stata la più brava di tutti, ricevendo anche i complimenti dalla Presidente di Commissione. A Salvo, alla sua famiglia, consegnammo un attestato con la speranza che tornasse presto tra di noi. Adesso la speranza è viva, ancora più di prima. Caro Salvo – ha concluso Incatasciato- noi aspettiamo che ritorni tra i nostri banchi”.
Commosso l’intervento della Dirigente Barbara Nanè che è responsabile delle sezioni di Rosolini e di Pachino, comune in cui, solo la scorsa settimana, il giovane Samuele, 17 anni, ha perso la vita sulle due ruote.
“Per me la testimonianza di Salvo è ancora più sofferta – ha detto la dirigente con la voce rotta dall’emozione – perchè nell’istituto di Pachino abbiamo avuto un lutto grandissimo con la perdita di Samuele. Lui ha lasciato però una grande testimonianza. Ogni volta che salutava lo faceva dicendo: “Accùra!” , cioè stai attento, abbi cura della tua vita, difendila. Da genitori non possiamo difendere i nostri figli, loro loro camminano sulle loro gambe, sulle loro moto o sulle loro auto e devono difendersi da soli, devono avere cura della loro vita.
Ragazzi – ha concluso la Dirigente-, Accùra! Vi saluto così, come faceva Samuele che adesso ci guarda dall’alto”.
