Anche la Fidapa celebra il 25 novembre, un coro commosso: “Siamo tutte Masha Amini”

Anche la Fidapa celebra il 25 novembre, un coro commosso: “Siamo tutte Masha Amini”

Un collegamento in videochiamata con Maryam, una ragazza iraniana, laureatasi in Italia, in cui tutt’ora vive e lavora, costretta a stare lontana dalla sua famiglia per sfuggire agli orrori del regime nei confronti delle donne.

Con questo forte collegamento la Fidapa, con la sua Presidente Dott.ssa Giusi Spadola Incatasciato, ha voluto celebrare il 25 novembre, per unirsi al grido di Maryam, di tutte le donne iraniane, di tutte le donne nel mondo. “Siamo tutte Masha, donna, vita e libertà” è stato il grido elevato in coro, davanti agli occhi commossi di Maryam, di tutte le fidapine. L’incontro in collegamento è stato proposto e programmato dalla vicepresidente Prof.ssa Rita Tumbarello.

Abbiamo orientato il nostro lavoro – ha detto la Presidente – su interventi di vicinanza e solidarietà a tutte le donne vittime di femminicidio ma anche costrette a vivere nell’orrore e ci siamo soffermati sul caso efferato di cronaca della pakistana Masha Amini, che a causa di una ciocca di capelli fuori posto venne arrestata e maltrattata, trovando la morte a causa delle forti percosse subite”.

Tra pochi giorni la Fidapa spedirà all’Ambasciata iraniana di Roma una ciocca di capelli -donata alla Fidapa dal sindaco Giovanni Spadola- per manifestare vicinanza, solidarietà e sorellanza alle donne iraniane.

A tutte le Masha, il grido della Fidapa, ma anche a tutte le Saman.

Anche lei abbiamo ricordato – continua la Presidente-, Saman Abbas, pakistana che probabilmente è stata uccisa dalla famiglia per il desiderio di libertà, di autodeterminazione, per aver voluto poter scegliere l’amore della sua vita rifiutando un matrimonio imposto. Le fidapine di Rosolini sono contro ogni forma di violenza e dicono in modo unanime “No al femminicidio, basta con tutte le morti innocenti di donne costrette a subire soprusi, umiliazioni, discriminazioni, violenze, morte!”.

L’evento della Fidapa si è svolto nell’abitazione di Santina Buffa, socia fidapina che ha dato disponibilità per celebrare l’importante giorno.

 

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