“La donna rinascerà sempre”, studente dell’Archimede dona un disegno a mano libera al Comitato Codice Rosso

“La donna rinascerà sempre”, studente dell’Archimede dona un disegno a mano libera al Comitato Codice Rosso

 

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Comitato studentesco dell’IISS Archimede di Rosolini ha dedicato un intero ciclo di Assemblee di Istituto alla campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti gli studenti e le studentesse dei tre indirizzi, Liceo, Ipct, ITIS.

La tematica, che rientra nel percorso didattico-educativo di Educazione Civica, è stata sviluppata sia in aula, con il coinvolgimento dei docenti che hanno promosso il dialogo attraverso la lettura e la visione di documenti testuali e audio-video, sia alla presenza di esperti relatori.

L’Assemblea di Istituto congiunta del Liceo e dei Servizi Commerciali del 19 novembre ha visto la partecipazione della dott.ssa Clara Cianchino e dell’avvocata Dorotea Romano, referenti del Centro Antiviolenza “Doride” di Avola. Mentre le assemblee del 22 e del 23 novembre, rispettivamente organizzate dall’ITIS e dai Servizi Alberghieri, hanno ospitato il Comitato Civico Codice Rosso, rappresentato dal Presidente Avv. Aurora Cataudella e dai volontari, il dott. Marco Lorefice e la dott.ssa Valentina Ognibene.

Tra i tanti elaborati prodotti dagli studenti durante la settimana culminata il 25 novembre, ha destato grande attenzione il disegno a matita realizzato dallo studente della classe 4ª A dei Servizi Alberghieri, Graziano Armenia.

L’opera, dal significativo titolo “La donna rinasce sempre”, è stata presentata durante l’incontro di chiusura del ciclo delle assemblee. “Il cuore simboleggia l’amore che la donna prova, mentre il fiore indica la sua rinascita. Ho scelto il giglio – ha spiegato Armenia, chiarendo il significato degli elementi rappresentati-  perché, tra tutti, è il fiore che meglio rappresenta la purezza della donna. Una purezza, purtroppo, ancora ingiustificatamente macchiata dalla violenza dell’uomo. Il dolore provocato dal gesto efferato commesso dall’uomo malato è, invece, tradotto graficamente con le lacrime di sangue che interrompono il bianco del fiore, sgorgando da esso”.

La sensibilità di Graziano, sicuramente stimolata dagli input ricevuti in classe, anche grazie alla riflessione condotta con la docente di Italiano, la prof.ssa Gina Gennuso, ha colpito molto i relatori, a cui lo studente ha voluto donare l’opera.

Venerdì 25 novembre, al termine della conferenza “Il Rischio violenza e la legge n°4 del 2021”, il disegno è stato consegnato al Comitato Codice Rosso e appeso nella sede di Via Ferreri 84. Presenti all’incontro, in rappresentanza dell’IISS Archimede di Rosolini, la prof.ssa Cinzia Spadola, collaboratrice della Dirigenza e membro del Soroptimist – Club Val di Noto, e la docente di religione, la prof.ssa Giovanna Calvo.

Armenia ha scelto il linguaggio dell’arte per evidenziare come il dramma della violenza contro le donne sia un tema annoso e complesso, che talvolta supera anche la parola. Ma laddove la lingua interrompe la sua narrazione e tace, ecco che il segno grafico rivela, con potenza, la capacità di saper emozionare e impressionare, colpendo dritto al cuore. Mi complimento con il nostro studente per la maturità di cui ha dato prova: il suo disegno a mano libera è un monito alla condanna unanime di tutti i tipi di violenza, anche quelli che non macchiano il corpo di sangue, ma squarciano l’animo, provocando cicatrici insanabili” ha commentato la Dirigente Scolastica Maria Teresa Cirmena.

Alessandra Brafa

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