Crisi politica, Emanuele Monaco: “PD confuso e sindaco silente in questo teatrino dell’assurdo”

Crisi politica, Emanuele Monaco: “PD confuso e sindaco silente in questo teatrino dell’assurdo”

Monaco, sulle dichiarazione di Tonino Basile (PD): “La domanda è semplice: perché tirare in mezzo il tanto agognato “bene comune” proprio in riferimento ad un ambito in cui si sta lavorando in maniera positiva?
Poltrone! Ecco la motivazione dietro le chiacchiere di questi giorni”.

“Rosolini la Nostra Terra”, gruppo politico di maggioranza, rappresentato in Consiglio Comunale dal consigliere Emanuele Monaco (uno dei quattro consiglieri rimasti), dopo un lungo silenzio sulla crisi politica, alza la voce in risposta alle recenti dichiarazioni del segretario del Pd Tonino Basile (qui il sunto di ciò che ha dichiarato) e, tra le righe, un cenno alla posizione “passiva” del Sindaco Pippo Incatasciato. “Ci dispiace che il Sindaco continui ad essere uno spettatore passivo rispetto a questo “teatrino dell’assurdo” che ci allontana sempre più dai bisogni della città” – scrive il gruppo. 

Pubblichiamo il testo integrale della risposta di Rosolini La Nostra Terra.

Le recenti dichiarazioni del segretario del PD rosolinese denotano pochezza politica e mancata conoscenza delle più elementari norme in materia di procedimenti amministrativi. Sebbene nella recente intervista rilasciata a Radio R.A.M., il detto segretario abbia sbandierato a parole che le loro azioni sono volte solo ed esclusivamente all’interesse della città, la realtà e le richieste fatte, sembrano andare in un’altra direzione. Le richieste del PD, come ormai noto a tutti, riguardano la rubrica “ecologia”, fino ad oggi affidata al nostro assessore di riferimento Franco Arangio, che in meno di due anni ha raggiunto risultati eccellenti. Il nostro impegno, infatti, unito a quello del responsabile di Settore Salvatore Speranza, alla diligenza degli uffici e alla collaborazione straordinaria dei cittadini, ha portato Rosolini tra i comuni più virtuosi del comprensorio, facendo crescere la percentuale di raccolta differenziata dal 23% iniziale, all’attuale 67%. La domanda è semplice: perché tirare in mezzo il tanto agognato “bene comune” proprio in riferimento ad un ambito in cui si sta lavorando in maniera positiva?
Poltrone! Ecco la motivazione dietro le chiacchiere di questi giorni.
In riferimento poi alle confuse ed erronee illazioni rese dal Segretario del PD in ordine alle modalità di affidamento del servizio di raccolta, trattasi di errore non giustificabile, in quanto il PD, fino a pochi giorni fa parte integrante di questa Amministrazione, sembra adesso capace di rinnegare gli elogi fatti all’operato del settore Ecologia in seno al Consiglio Comunale. Per massima trasparenza, è tuttavia utile e necessario precisare che l’amministrazione ha ereditato una situazione emergenziale con un’impresa affidataria del servizio con ordinanza sindacale sine die, commissariata dalla prefettura di Catania a seguito di interdizione antimafia, che aveva manifestato la volontà di abbandonare il servizio.

Nel citato contesto, stante la competenza della SRR ATO Provincia di Siracusa in merito all’espletamento della gara settennale, si è proceduto all’affidamento in via emergenziale previa procedura negoziata, su disposizioni sindacali, disciplinate con specifiche ordinanze regolarmente trasmesse al Dipartimento Regionale dei Rifiuti, al Prefetto ed alla SRR di Siracusa. Non si riesce pertanto a comprendere il riferimento del segretario PD a presunti affidamenti diretti, visto che tutto è stato svolto dal Settore secondo le regole. Ci dispiace tuttavia che il Sindaco continui ad essere uno spettatore passivo rispetto a questo “teatrino dell’assurdo” che ci allontana sempre più dai bisogni della città. Noi continuiamo, in attesa che cali il sipario sulle futili discussioni di queste settimane, ad anteporre i fatti alle parole, come dimostrano le opere che abbiamo messo in campo finora in questa esperienza amministrativa”.

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