È Corrado Sortino il nuovo presidente del consiglio comunale, è stato eletto con 10 voti in seconda battuta

È Corrado Sortino il nuovo presidente del consiglio comunale, è stato eletto con 10 voti in seconda battuta

Il 52enne Corrado Sortino, consulente del lavoro, laureato in economia e commercio, è stato eletto nuovo presidente del consiglio comunale. Sono state necessarie due votazioni per eleggerlo.

Nella prima votazione, infatti, non è stato raggiunto il quorum di 11 voti, e per eleggere il presidente è stata necessario votare in seconda battuta con il quorum sceso a 9. Alla fine la maggioranza ha votato compatta con 10 voti per Sortino, 4 per Modica e 2 schede bianche.

“Dedico questo risultato a mio padre che non c’è più -ha detto il neo presidente del consiglio Corrado Sortino-, e a mio padre politico, Giuseppe Guastella. È lui che mi ha insegnato quelli che sono i metodi politici, ad avere sempre la schiena dritta e rimanere fedele ai proprio ideali”.

“Da presidente voglio essere il presidente di tutti -ha poi aggiunto-, senza nessuna esclusione. Non ho remore nei confronti di nessuno, apertissimo al dialogo. Dobbiamo costruire una nuova città, non mi interessa da dove vengano le idee, l’importante che vadano nella direzione del bene per Rosolini. Dobbiamo sbracciarci le maniche come sta facendo il nostro sindaco Giovanni Spadola, costruendo un metodo nuovo che ci liberi da quelli che sono gli stereotipi che abbiamo costruito nel tempo. Come consiglieri comunali dico a tutti dobbiamo avere l’orgoglio di essere i rappresentati dei cittadini Rosolini e ricordarci del peso di questa responsabilità. Non possiamo lasciare nulla al caso -ha concluso-, dobbiamo essere ligi al dovere, dobbiamo essere rispettosi della nostra persona e del ruolo che ricopriamo, rispettosi dei colleghi, delle altre figure istituzionali e orgogliosi e rispettosi di questo ruolo. La campagna elettorale è finita e il Il consiglio comunale non è un ring, ma il luogo preposto a dare le linee politiche per disegnare da che parte deve andare la città”.

Vice presidente del consiglio, invece, con 14 voti e due schede bianche, in seconda battuta, è stata eletta la commerciante Concetta Cavallo. “Non voglio definirmi come un’oratrice -ha detto la vice presidente-, ma una semplice commerciante che ogni mattina alza la saracinesca e vive i problemi come tanti. La mia presenza sarà propositiva e volta a costruire ponti tra la comunità cittadina e le istituzioni. Bisogna abbattere le barriere che i cittadini subiscono nel confronto con gli enti locali.

Voglio sottolineare l’importanza della presenza femminile nell’organo di massima rappresentanza dei cittadini. Per far ripartire questo paese servono mamme che collaborino per far fare i primi passi ad una comunità distrutta, come ci si insegna ai propri figli a camminare. Per far rinascere questa città ci servono donne che si mettano a disposizione come le nostre madri la vicina partoriva nella casa accanto. Per alzare il livello della politica ci vogliono mamme che facciano capire ai nostri figli che i valori fondamentali stanno alla base del quieto vivere di una comunità. Il mio più grande sogno è vedere Rosolini ripartire dalla tradizioni a cui apparteniamo”.

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