Frank Lentini: la diversità non deve essere fonte di emarginazione, ma ricchezza di cui farne un tesoro prezioso

Frank Lentini: la diversità non deve essere fonte di emarginazione, ma ricchezza di cui farne un tesoro prezioso

I giorni 20 e 21 Settembre per il nostro paese sono state due date molto importanti. Infatti, si è celebrato il 50° anno dalla morte di Frank Lentini, un nostro concittadino nato nel 1889 è diventato celebre in diverse parti del mondo. Frank Lentini, nato con una malformazione fisica che lo rendeva diverso, era un uomo molto speciale che ha saputo andare oltre l’emarginazione e il pregiudizio, trasformando i suoi punti deboli in punti di forza. Giorno 20 noi alunni della classe III F del terzo istituto Comprensivo “E. De Cillis”, con grande gioia, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare all’incontro, voluto fortemente dallo storico Salvatore Spadaro, tra i discendenti americani e i parenti rosolinesi di Frank Lentini. Infatti, a 50 anni dalla sua morte, Rosolini ha dato il benvenuto ai familiari di Frank Lentini attraverso una conferenza tenutasi nell’aula consiliare del nostro Comune alla quale hanno partecipato il sindaco Corrado Calvo, Padre Bruno Carbone, il nostro Dirigente Scolastico Giovanni Di Lorenzo, il dottore Salvatore Spadaro (ricercatore storico) e molte altre personalità. Prima dell’inizio della conferenza il coro “Libere Armonie”, diretto dal Prof Emanuele Calvo ha intonato gli Inni italiano e americano suscitando commozione in tutti i presenti. Dopo il saluto del nostro sindaco e del dott. Spadaro, aiutati nella comunicazione da un’interprete, anche noi abbiamo potuto salutare e dare il benvenuto a questi ospiti eccezionali. A nostro modo e con le nostre capacità abbiamo detto loro che eravamo onorati di averli come ospiti e che speravamo che il loro soggiorno qui potesse essere emozionante tanto quanto lo era per noi. Dopo i numerosi interventi, il nostro sindaco ha consegnato ai parenti una copia del certificato di nascita di Frank Lentini, mentre quello di Middletown ha inviato il certificato di Cittadinanza Onoraria. Alle 11:00, guidati dallo storico Salvatore Spadaro abbiamo visitato i luoghi in cui è nato e vissuto Frank Lentini, ricchi di memoria e ricordi.

La vista di così tante persone, per commemorare questo grande uomo, ha suscitato in noi ragazzi una grande voglia di conoscere. Grazie a Frank abbiamo capito che la diversità non deve essere fonte di emarginazione, ma ricchezza di cui farne un tesoro prezioso. Ai giorni d’oggi qualsiasi tipo di diversità sia fisica che caratteriale viene vista con una sensibilità differente, ad esempio gli atleti delle Paralimpiadi di quest’anno che ci hanno insegnato, che nonostante le diversità, bisogna lottare per i propri sogni perché è vero che “Volere è potere”. C’è chi, delle sue diversità ne fa ancora un grosso problema mentre Frank ci scherzava lievemente e alla domanda perché fosse nato così, rispondeva: “Mia madre non ha dato alla luce due figli. Più di uno, ma meno di due”. Frank Lentini, l’uomo che veniva deriso in Sicilia ha trovato il suo riscatto, in un’ epoca in cui il riscatto era per pochi, in America. Egli ha dato e continua a dare, a noi nuove generazioni, un esempio da seguire e credo che ognuno di noi presente in questa occasione, saprà fare tesoro di questa storia e di questa esperienza vissuta. Un grazie speciale va allo storico Salvatore Spadaro che ha studiato questo personaggio da tre anni e che ha organizzato tutto questo, solo grazie a lui adesso noi ragazzi abbiamo una ricchezza in più.

Carlotta Buccheri e Alessia Cerruto

A nome della classe 3^F

 

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