Gennaro (Etica): “L’amministrazione ammetta il fallimento che rischia di provocare danni seri alla città”

Gennaro (Etica): “L’amministrazione ammetta il fallimento che rischia di provocare danni seri alla città”

Sulla necessità di avviare il piano di riequilibrio interviene anche il leader di Etica Pinello Genro, che si rivolge anche al consigliere comunale Gennuso per la sua scelta di sostenere l’amministrazione Calvo.
Ecco il testo integrale dell’intervento di Gennaro:
L’avvio formale della procedura per l’approvazione di un piano di riequilibrio pluriennale dei conti del Comune di Rosolini e’ l’unico atto di responsabilità che gli amministratori possono assumere. 
Gia’ da tempo abbiamo denunciato la situazione disastrosa dei conti del Comune, l’abbiamo fatto pubblicamente in piazza, invitando anche il responsabile dell’ufficio finanziario dell’Ente Dott. Carmelo Lorefice, che di certo è uno dei migliori dirigenti che ci sono in Provincia in quel settore e che da sempre, ad onor del vero, ha esortato con raccomandazioni scritte le diverse amministrazioni che si sono succedute a invertire la rotta. Abbiamo proiettando i dati certificati dal Ministero, dei Consuntivi degli ultimi dieci anni. In quella occasione (sono passati oltre quattro anni) abbiamo detto che si sarebbe presto arrivati al punto di non ritorno, tale da non poter più pagare gli stipendi e che bisognava quindi avviare un riequilibrio pluriennale. Di converso i ciarlatani della politica dicevano che le finanze del Comune si potevano risanare eliminando gli sprechi della carta delle fotocopie. 
Pur sapendo questa situazione, si è preferito mettere la testa sotto la sabbia e tirare a campare, con una irresponsabilità tale da determinare gravissimi danni erariali all’Ente, in termini di pagamento di maggiori oneri per interessi e spese. Oggi sentiamo il Sindaco che accusa i Consiglieri di opposizione di irresponsabilità, perché pretendono l’adozione di una formale delibera che avvii i termini certi per l’adozione del piano di riequilibrio. Ma la smetta e riconosca il suo fallimento che rischia di determinare danni gravissimi alla città. 
A qualche consigliere che ha fatto il salto della quaglia ed oggi spalleggia il Sindaco  accusando di irresponsabilità gli altri dico: caro Consigliere Gennuso tu in cambio di qualche assessorato ti sei reso complice del disastro amministrativo perpetrato da questa amministrazione incapace. Capisco che in politica i voti di questa amministrazione possono pure servire, ma almeno abbi il buon senso di non parlare del bene della città ed assumiti la responsabilità di aver consentito a questo Sindaco di portare la città nella secca in cui si trova. Consentire a questo Sindaco di amministrare la città senza una maggioranza in Consiglio, significa condannare la città all’immobilismo, significa non poter adottare una revisione del Prg, non riuscire a fare scelte economiche importanti quali l’adozione di un piano di riequilibrio finanziario, tutti atti per i quali è necessaria la fiducia della maggioranza del Consiglio Comunale. Vedi forse siete riusciti con questo salto della quaglia, tuo e di qualche altro amico ritrovato, a non far votare una mozione di sfiducia e continuare a galleggiare nell’immobilismo amministrativo, ma vi siete assunti una responsabilità politica di cui presto i cittadini vi chiederanno conto e ragione. L’unico consiglio che vi posso dare è di avere almeno il buon senso di tacere, oppure se vi resta un minimo di dignità politica di dimettervi e dare la possibilità ad un commissario di adottare gli atti dovuti che voi non siete capaci di proporre. 
il Presidente di Etica Pinello Gennaro
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