Il Comune di Rosolini sospende i cantieri pubblici; l’Assessore: “Solo lavori urgenti”

Il Comune di Rosolini sospende i cantieri pubblici; l’Assessore: “Solo lavori urgenti”

Questa mattina l’Assessore ai LL-PP e Urbanistica del Comune di Rosolini, Carmelo Di Stefano, ha ordinato, con nota emanata al 5° Settore- Lavori Pubblici e Urbanistica, la sospensione delle attività edilizie che riguardano l’Ente, fatto salvo situazioni di emergenza e urgenza.

Una scelta anche a tutela dei lavoratori dei cantieri che l’Assessore ha ordinato “data – come si legge nella nota – l’impossibilità di assicurare in tutti i cantieri le indispensabili misure di sicurezza e di tutela dei lavoratori con grande senso di responsabilità, viste le difficoltà di proseguire senza esporre i lavoratori a rischi non gestibili in quanto, in molti casi, non è consentita la conciliazione del proseguimento delle attività dei lavoratori con le nuove disposizioni stabilite dal Dpcm dell’11 marzo”.

Per fare chiarezza, sono sospesi solo i cantieri edilizi riguardanti l’Ente, e non quelli privati, la cui sospensione non rientra nelle competenze del 5 settore. Per questo, a tutela dei privati e in attesa di nuove disposizioni del governo, l’Assessore Di Stefano rinnova l’invito a tutte le ditte private affinchè rispettino scrupolosamente le disposizioni previste dal decreto del Presidente Conte, in termini di distanze di sicurezza e uso obbligatorio di dispositivi di protezione individuale, a tutela di tutti i lavoratori nei cantieri.

Per quanto riguarda i cantieri pubblici, quelli in atto e quindi sospesi sono due e al momento riguardano l’allargamento della rotatoria di contrada Coda Lupo e la realizzazione di un muro di cinta in via Ronchi, a ridosso del parco Giovanni Paolo II. A partire da questo momento saranno svolti dall’Ente solo lavori pubblici indifferibili e urgenti, nell’ambito ad esempio della sicurezza e dell’igiene pubblica che l’Ente continuerà comunque a garantire con celerità.

“Abbiamo fatto nostra la chiara nota dell’Ance, che condividiamo assolutamente – dice l’Assessore Carmelo Di Stefano-, e questa mattina, data l’impossibilità di garantire nei cantieri le disposizioni del Dpcm, ho dato ordine a tutela dei lavoratori, di sospendere i cantieri pubblici in questo momento in atto a Rosolini. Restiamo in attesa delle nuove disposizioni del governo. Fino a quel momento verranno però effettuati e garantiti i lavori pubblici urgenti e indifferibili per la sicurezza e l’igiene pubblica della città”.

A ispirare tutta l’edilizia pubblica italiana, anche in ambito comunale e regionale, è stata infatti una rigida nota dell’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) che ha espresso come le disposizioni del governo Conte purtroppo non sono sempre attuabili all’interno dei cantieri edili e non riescono a garantire purtroppo la sicurezza e la tutela per la salute dei lavoratori perché spesso assolutamente impossibili da applicare o per mancanza, nel mercato, di dispositivi di sicurezza, o per assenza di fornitori di materiali e così via. Se in teoria è possibile lasciare cantieri aperti, in pratica in troppi casi è fin troppo pericoloso per i lavoratori. Così la stessa Ance ha chiesto al Governo un provvedimento immediato che consenta alle imprese di poter fermare i lavori e permettere al settore edile di usufruire dei benefici economici disposti dal Governo in termini di sospensione di versamenti tributari, previdenziali o ad esempio in termini di utilizzo di ammortizzatori sociali.

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