Il Sindacato della Polizia Locale chiede a Prefetti e Anci: “Guanti e mascherine idonee per tutti gli operatori”

Il Sindacato della Polizia Locale chiede a Prefetti e Anci: “Guanti e mascherine idonee per tutti gli operatori”

Con una nota su carta intestata, datata oggi 18 marzo 2020, e indirizzata a tutti i Prefetti della Sicilia e all’ANCI Sicilia (Associazione nazionale dei Comuni Italiani), il S.I.L.Po.L. (Sindacato Italiano Lavoratori Polizia Locale) chiede specifica protezione individuale pe tutti gli Operatori di Polizia Locale, anch’essi in prima linea, come tutte le Forze dell’Ordine, medici, operatori e autisti sanitari, nella lotta contro il Covid-19.

Riportiamo integralmente la lettera che il segretario regionale del Sindacato, il Dott. Massimo Mastrosimo, ha inviato a tutti i sindaci e prefetti siciliani, con la specifica richiesta di intervenire urgentemente, e che ha come oggetto la seguente dicitura: Emergenza CoronaVirus COVID19.Servizi di Polizia Locale. Ordine e Sicurezza pubblica. Protezione individuale degli Operatori di Polizia Locale. Mancata e/o tardiva ed insufficiente fornitura DPI. Indennità di O.P. Richiesta intervento urgente.

La nota – La attuale situazione emergenziale causata dalla progressiva, crescente ed incontrollabile diffusione dell’infezione da Coronavirus Covid 19, conclamata dalla OMS come una vera e propria pandemia, ha portato il Governo Nazionale a varare progressivamente sempre più stringenti misure di contrasto al fine di arginarne la diffusione stessa e gli effetti nocivi e letali per la popolazione,non soltanto sotto il profilo sanitario e medico ma, soprattutto, sotto il profilo della prevenzione e profilassi tempestiva e precoce quali uniche misure di contenimento efficace ed effettivo.

Le SS.Ll. ben sanno che molte di tali misure hanno coinvolto, e coinvolgono tuttora, in prima linea le Forze di polizia dello Stato e la Polizia Locale. Anche in Sicilia, come in tutto il resto dell’Italia, tutte le misure e le azioni adottate a livello locale vedono il coinvolgimento diretto, e molto spesso prevalente, dei Corpi e Servizi di Polizia Locale nella vigilanza sul rispetto delle misure interdittive di molte attività economiche e produttive e di quelle limitative della libera circolazione delle persone adottate al fine di contrastare il contagio e la diffusione del virus.

Con grande senso del dovere e responsabilità, e con il consueto, anzi accresciuto, spirito di sacrificio, gli operatori di Polizia Locale siciliani tutti si stanno spendendo, dal capoluogo di Regione fino al più piccolo dei comuni della Sicilia, con grande dedizione ed abnegazione per garantire il buon fine delle misure ed azioni che le SS.LL., quale massimo organo periferico dello Stato deputato al coordinamento ed alla direzione, hanno deliberato ed adottato in un momento contingente così critico non soltanto per la sanità e l’incolumità pubblica e privata ma anche per l’ordine e la sicurezza pubblica messi a dura prova anche dalla risposta dei cittadini non sempre uniforme, rispettosa ed osservante delle misure adottate dal Governo Nazionale.

Rappresento, tuttavia, in questa sede, il disagio dell’intera Polizia Locale siciliana che si trova ad operare nelle numerose realtà comunali, pur nelle difficoltà per mancanza o insufficienza di risorse umane, mezzi e strumenti, spesso priva anche dei dispositivi minimi di protezione individuale, i famosi DPI, di cui ogni lavoratore dovrebbe essere dotato ordinariamente, ed a maggior ragione nell’attuale contingenza, in osservanza di precise disposizioni di legge che anche adesso non si possono ignorare, e ciò anche a distanza di circa un mese dallo scoppio della pandemiza e dalla proclamazione dello stato di emergenza nazionale.

Giungono allo scrivente segretario regionale numerose segnalazioni e richieste di intervento presso i Sindaci dei Comuni siciliani e le Prefetture affinchè si forniscano anche agli operatori di Polizia Locale i presidi minimi di sicurezza (guanti e mascherine) e si provveda alla sanificazione degli ambienti di lavoro e dei veicoli di servizio. Certo, siamo coscienti del fatto che le problematiche sopra rappresentate sono diffuse anche in altri settori , primo fra tutti quello medico e sanitario in genere, e non soltanto in Sicilia, ma ciò non può e non deve costituire un alibi per gli Organi preposti per non provvedere o vigilare in merito anche con il coivolgimento necessario della Protezione Civile regionale e nazionale.

Non si può e non si deve lasciare solo nessuno, a maggior ragione coloro che sono in prima linea S.I.L.Po.L. Sindacato Italiano Lavoratori Polizia Locale nell’emergenza, né si può confidare nella capacità di adattamento e nell’arte dell’arrangiarsi di ciascuno di noi.

Segnalo, in questa direzione, che questa segreteria regionale ha già provveduto ad informare il Presidente della Regione siciliana, onorevole Nello Musumeci, richiedendone il competente intervento risolutivo. Abbiamo potuto apprezzare, altresì, pur nella contingenza emergenziale, il giusto riconoscimento anche agli operatori di Polizia Locale impegnati nelle attività pianificate e dirette dalle Prefetture e dalle Questure della indennità di ordine pubblico già prevista per le forze di polizia dello Stato.

E’ certamente un passo avanti significativo ed importante verso il riconoscimento di una specificità e di una funzione che mai come in questo momento stanno esaltando il ruolo primario della Polizia Locale nel governo e nel controllo del territorio.

Per quanto sopra, con la presente vengo a richiedere alle SS.LL., quali massimi rappresentanti locali del Governo Nazionale e dei Comuni, nonchè per le funzioni direttive e di coordinamento rivestite, il Vostro autorevole intervento presso tutti i Comuni della Sicilia per la tutela della sicurezza individuale e collettiva di tutti gli operatori della Polizia Locale siciliana ed affinchè il loro impiego nella emergenza sanitaria contingente avvenga nel rispetto delle misure e condizioni di protezione individuale idonee a garantire la loro incolumità e salute psicofisica attraverso l’immediata fornitura dei DPI (GUANTI E MASCHERINE IDONEE) richiedendone, se del caso la disponibilità anche alla Protezione Civile regionale e nazionale.

Chiedo, altresì, di vigilare affinchè i signori Sindaci interessati, per il tramite dei Comandanti dei Corpi e Responsabili dei Servizi di Polizia Locale della Sicilia provvedano ad inoltrare tempestivamente alle locali Questure e Prefetture le richieste di pagamento dell’indennità di O.P. maturata nei predetti servizi e non vengano, così, vanificate le aspettative anche economiche di quanti si stanno spendendo, si spendono, e si spenderanno ancora in questa fase emergenziale.

La Polizia Locale siciliana non si sottrarrà, come non l’ha fin qui fatto, alle sue responsabilità ed ai suoi doveri rispondendo sempre “presente” alla chiamata del Governo Nazionale e dei suoi Prefetti, e dei Comuni, non lesinando tempo, forze, sacrificio e competenze. Tanto nella consapevolezza e coscienza delle difficoltà contingenti in cui anche le SS.LL. si trovano ad operare di fronte ad una emergenza nuova, complessa ed in piena e rapida evoluzione, che richiede a tutti, Governo Nazionale e Locale, cittadini ed operatori a vario titolo coinvolti ed interessati, fermezza nelle decisioni, responsabilità, coraggio, disponibilità, collaborazione e, soprattutto, presenza viva e fattiva nel territorio. Cordialità”. 

Il Segretario Regionale Dott. Massimo Mastrosimo

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