Open Day all’Archimede, un partecipato evento culturale tra attività progettuali, buone pratiche ed esperienze

Open Day all’Archimede, un partecipato evento culturale tra attività progettuali, buone pratiche ed esperienze

Una tradizione che si rispetta, un appuntamento che si rinnova, un momento decisamente partecipato quello dell’Open Day all’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Archimede” di Rosolini che quest’anno ha registrato una grandissima affluenza di pubblico a dimostrazione di una cittadinanza che ha a cuore il futuro dei propri figli.

L’Istituto Superiore “Archimede” ha aperto le porte alle famiglie del territorio di Rosolini e dei comuni limitrofi nel pomeriggio di venerdì 17 gennaio. Un evento molto atteso che ha visto la partecipazione dell’intera comunità scolastica guidata dalla dirigente dott.ssa Maria Teresa Cirmena. I docenti e tutto il personale hanno accolto gli alunni della scuola secondaria di primo grado e le loro famiglie per illustrare, in un clima di assoluta convivialità, l’offerta formativa e gli indirizzi di studio ma anche i progetti trasversali che hanno contribuito al lustro della scuola in questi anni di intensa e proficua attività.

La presentazione dell’offerta formativa dell’Archimede, che oggi consente un’ampia possibilità di scelta tra ben 7 differenti indirizzi (Liceo scientifico, Liceo delle scienze umane, Liceo linguistico, Istituto tecnico industriale, Istituto tecnico aeronautico, Istituto professionale per i Servizi Commerciali e per l’Enogastronomia e Ospitalità alberghiera), si è trasformata in un vero e proprio evento culturale, caratterizzato da forte entusiasmo, che ha permesso alle famiglie di visitare gli ambienti di studio e conoscere in maniera diretta e approfondita i valori e le metodologie alla base della scuola grazie al coinvolgimento dei docenti e dei tecnici che ogni giorno collaborano fattivamente per garantire agli studenti un’esperienza formativa a 360°.

L’appuntamento di venerdì 17, rinnovato nella formula rispetto agli scorsi anni, è stato strutturato in due momenti, ciascuno dei quali pensato appositamente per regalare un’esperienza completa non solo alla famiglia ma anche ai ragazzi.

L’accoglienza delle famiglie e la presentazione delle realtà che caratterizzano Liceo, Itis e Ipct, sono state anticipate da un cocktail di benvenuto. Tante le prelibatezze che hanno regalato gioia visiva e al palato agli intervenuti che hanno intrapreso un percorso guidato tra discipline teoriche, laboratori tecnico- pratici e lavori presentati in diretta. Dal ricco buffet dei Servizi Alberghieri organizzato dai professori Itp Tona, Tardino, Boncoraglio, PetroloDi Dio con tanto di cucina flambé e show cooking sino alla postazione dell’indirizzo Servizi Commerciali mirante all’acquisizione delle competenze professionali che consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. Proseguendo, si giunge poi allo spazio in cui l’Istituto Tecnico Industriale ha proposto workshop di robotica esponendo modelli telecomandati. Apprezzate riproduzioni in miniatura di aeroplani a cura dell’Aeronautico hanno, invece, fatto sognare tanti giovanissimi, grazie anche alla testimonianza diretta dei ragazzi della classe prima, di recente protagonista di un’uscita didattica all’Avioclub di Siracusa.

Ricco di charme e gusto anche l’afternoon tea svoltosi nel laboratorio linguistico a cura del Dipartimento di Lingue dove, in un clima di intercultura, si è compiuto un viaggio tra immagini, degustazioni e parole al confine tra Inghilterra, Francia e Spagna, le tre lingue che si apprendono al Liceo Linguistico.

Al termine del percorso esperienziale tra i diversi laboratori, che si è trasformato in una preziosa occasione per dialogare, conoscere e rivolgere le proprie domande a docenti, ex studenti e genitori degli studenti iscritti alla scuola, le famiglie sono state guidate dalle hostess dei Servizi per l’Accoglienza e l’Ospitalità Alberghiera, grazie al supporto del prof. Omodei, in un tour alla scoperta degli ambienti scolatici e laboratori didattici fino a raggiungere la Sala Biblioteca multimediale. Qui, in un’aula gremita, si è tenuto il momento finale di condivisione, introdotto dal saluto e dal sentito ringraziamento della dirigente scolastica Cirmena.

La scelta dell’indirizzo è un momento delicato. L’incontro odierno – ha commentato la dirigente scolastica– vuole essere una fotografia reale dell’Archimede, noi crediamo in questa istituzione che sul territorio ha un’identità importante e riconosciuta. Il percorso che abbiamo presentato racconta con chiarezza e precisione la nostra offerta formativa ma anche le attività progettuali che sono trasversali e contestualmente mettono in evidenza l’area professionalizzante dei tre indizi di studio: Liceo, Itis e Ipct. La sinergia con i docenti della scuola secondaria di primo grado e la conoscenza delle attività progettuali e specifiche della scuola di primo grado ci consente, inoltre, di portare avanti, in una logica di continuità, gli scopi di quel percorso, agevolandolo. All’interno dell nostra istituzione scolastica attenzioniamo casi di bullismo, facciamo parte di una rete antibullismo e ci spendiamo per una piena inclusione scolastica“.

La dirigente scolastica Cirmena assieme al prof. Orlando Omodei.

Le parole della dirigente sono state riprese e condivise dalla collaboratrice, la prof.ssa Cinzia Spadola, referente per l’inclusione scolastica, e dalla vicaria prof.ssa Maria Di Noto che ha coordinato i diversi interventi. Un plauso è andato alla prof.ssa Carmen Scollo che ha lavorato assiduamente alle attività di orientamento in uscita e in entrata e di cui il successo dell’Open Day ha rappresentato solo uno dei momenti salienti di un grande e ambizioso progetto. “In questi mesi abbiamo seguito un percorso articolato in più fasi assieme ai vostri figli nell’ambito delle attività di orientamento. Nella prima – ha spiegato la responsabile della funzione strumentale dell’orientamento- abbiamo visitato le terze classi presso gli istituti comprensivi per informare sui diversi indirizzi che esistono nella nostra scuola. Con molta semplicità abbiamo cercato di presentare l’offerta formativa, le peculiarità di ogni indirizzo e gli sbocchi professionali. Nella seconda fase è stata la nostra scuola che ha accolto gli studenti delle terze medie con i loro docenti e abbiamo proposto delle attività laboratoriali che permettessero di sperimentare la specificità di ogni indirizzo. L’Open Day è il momento conclusivo del percorso che vuole ancora una volta manifestarvi il nostro supporto nella scelta del percorso di studi”.

A seguire, il microfono è andato ai docenti referenti di una parte di quei progetti extradidattici che hanno permesso all’Archimede di ottenere riconoscimenti e di distinguersi in Italia per best practices. Dall’iniziativa “Io leggo perché“, di cui ha parlato la coordinatrice del Dipartimento di Italiano, laprof.ssa Tonina Gradanti, alla riflessione sull’amore nella letteratura interpretata dalle alunne dirette dal prof. Lino Raimondo, all’intervento della prof.ssa Graziella Calabrese sulla pedagogia oggi. Si è passati poi al racconto delle esperienze realizzate grazie ai Pon Erasmus di cui hanno parlato le prof.sse Concetta Calvo e Corradina Malgozzi fino al progetto di giornalismo, realizzato dai professori Gianpiero Megna e Alessandra Brafa, che ha portato alla nascita della redazione giornalistica della scuola, “Archimedia“, e al progetto Pon di robotica, curato dai professori Giovanni Sarta e Salvo Grillo. Tante le immagini e i video proiettati che hanno provato a riassumere momenti formativi indimenticabili, come le visite a prestigiose aziende siciliane, così come testimoniato dalla prof.ssa Rosy Calvo, e le attività di PCTO in Italia e all’estero, su cui si è concentrato l’intervento del prof. Davide Finocchiaro. Il docente, che ricopre la funzione strumentale PCTO, ha, inoltre, parlato delle certificazioni informatiche Pekit che è possibile conseguire a scuola. A proposito di certificazioni il prof. Carmelo Cataudella, che da quest’anno si occupa della preparazione degli studenti, ha ricordato l’importanza di quelle linguistiche su cui la scuola punta da tempo per arricchire il portfolio delle competenze degli alunni. Il prof. Cesare Cataudella ha illustrato le modalità per il conseguimento del brevetto di assistenti bagnanti. In chiusura, spazio allo spettacolo con l’esibizione canora di due studentesse, Alice Martino ed Erika Micieli, che hanno aderito al Progetto Teatro promosso dalla prof.ssa Eleonora Cannizzaro, e l’entrata in scena di una meritata coppa, quella guadagnata dall’alunna Marina Di Mauro dei Servizi Alberghieri la scorsa primavera che, come spiegato dalla prof.ssa Eliana Migliore, ha conquistato il terzo posto al prestigioso Trofeo Internazionale “Martina Visconti” dell’Istituto Mandralisca di Cefalù.

Tante, tantissime, quasi impossibile elencare tutte le attività e le partecipazioni a concorsi che, nel tempo, hanno fatto dell’Archimede un polo di formazione unico nel suo genere, storico punto di riferimento nel sud est siciliano per centinaia e centinaia di studenti e di intere generazioni.

In chiusura di incontro, la prof.ssa Di Noto ha ricordato che l’IPCT, formato dall’Indirizzo Servizi Commerciali e dall’Indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, è stato accreditato (FCM236) con D.D.G n. 7204 dell’ 11/12/2018, al rilascio delle seguenti qualifiche professionali: Operatore Amministrativo Segretariale per i Servizi Commerciali, Operatore della Ristorazione (preparazione pasti) per Enogastronomia, Operatore della Ristorazione (servizi di Sala e Bar) per Enogastronomia, Operatore dei Servizi di promozione e accoglienza (Strutture ricettive/servizi del Turismo).

La giornata si è conclusa con l’intrattenimento musicale a cura del prof. Giovanni Giarratana, tra gli applausi del pubblico.

L’Istituto Superiore “Archimede” di Rosolini continuerà a tenere le porte aperte anche per colloqui personali con le famiglie, al fine di fornire tutte le informazioni necessarie di cui potrebbero aver bisogno per compiere una scelta delicata e approfondire i valori e l’offerta formativa. Inoltre, attraverso i canali digital e social, le famiglie possono continuare a seguire le iniziative della scuola e accedere a contenuti aggiuntivi legati alle sue attività quotidiane, per iniziare così a sentirsi già parte di quella che prima di tutto è una grande, compatta e coesa comunità che oltre a formare futuri stimati professionisti, forma cittadini responsabili e consapevoli.

Alessandra Brafa

CATEGORIE
TAGS
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )