L’Ordine delle Ostetriche scende in piazza: “Siamo vicine alle donne, in ogni momento della loro vita”

L’Ordine delle Ostetriche scende in piazza: “Siamo vicine alle donne, in ogni momento della loro vita”

Una mattinata formativa, oggi, si è svolta tra Piazza Garibaldi e Sala Cartia (a causa del tempo instabile) per informare e sensibilizzare le donne.

L’Ordine delle Ostetriche di Siracusa è “sceso in campo” con la sua presenza sul territorio, tra le donne e per le donne. 

Presente un professionale team di ostetriche da tutta la provincia di Siracusa che ha distribuito materiale informativo e ha fornito consulenze dirette alle donne: dall’allattamento per le neomamme, alle contraccezioni per le più giovani, e consigli anche sulla menopausa.

“La donna – ha detto la Presidente dell’Ordine delle Ostretiche, la Dott.ssa Maria Pullaradeve rendersi conto che la figura dell’ostetrica è essenziale per tutto il corso della loro vita, dalla pubertà alla menopausa. Noi rappresentiamo la fisiologia, perchè il parto è un evento fisiologico, così come tutte le altre tappe della vita di una donna”. 

“L’ostetrica, come ha detto la presidente, rappresenta la fisiologia – ha infatti aggiunto la Dott. ssa Carmela Carpanzano, vicepresidente dell’Ordine– e la fisiologia è la salute a 360 gradi della donna, da quando nasce a quando muore. Noi siamo qui per spiegare questo, per avvicinare le donne alle ostetriche”. 

Ecco perchè questa mattina le ostetriche, grazie anche all’entusiasmo e all’energie delle giovani dottoresse, neolaurate, Elisabetta Giunta, Laura Bordonaro e Sara Polichetti, hanno deciso di riempire Piazza Garibaldi e Sala Cartia di volantini informativi e anche di oggetti dimostrativi per mostrare alle donne la totale naturalezza del parto.

Abbiamo studiato al nord e abbiamo fatto lì le nostre prime esperienze. Ci siamo rese conto – ci confessano – che tra il nord e il sud ci sono due approcci completamente diversi rispetto al mondo delle ostetriche, ma soprattutto – ed è la cosa principale – viene dato un valore diverso alla salute della donna. Ci sono differenze enormi anche a livello di costi per allattamento o presidi vari. La gravidanza è appunto fisiologica, e dato che è tale perchè bisogna pagare? Il nostro obiettivo è sensibilizzare le donne e cambiare questo approccio”.

L’evento è stato promosso in occasione della Giornata Internazionale dell’Ostetrica e ha avuto il suo primo appuntamento oggi proprio a Rosolini, ma il calendario è ancora pieno di date e tappe in tutta la Provincia.

“Oggi abbiamo effettuato anche prenotazioni per gli screening – ha detto la Dott.ssa Moena Boadio, ostetrica del consultorio di Rosolini. “La diagnosi precoce e quindi gli screening sono uno dei progetti a cui il Consultorio si sta dedicando particolarmente. Ma invitiamo le donne ad avvicinarsi al consultorio per qualsiasi tipo di problema, per un consiglio o per informazioni. Dallo screening per L’Hpv Test, che è gratuito, così come le informative per le più giovani sui metodi contraccettivi, o ancora l’importante Pap Test e la possibilità di vaccinazione per l’Hpv. A breve riprenderemo anche i corsi preparto in presenza”.

 

“Anche se la donna negli ultimi anni si è tanto avvicinata alla figura dell’ostetrica – ha concluso la Dott.ssa Velia Bufalino, tesoriera dell’Ordine – siamo convinte che ci sia ancora tanto lavoro da fare sul territorio. L’ostetrica condotta era prima l’unica figura che si occupava della salute della donna e del nascituro, poi con il passaggio dal territorio all’ospedale c’è stata una scissione netta. Vogliamo quindi avvicinare le donne, far capire loro che le ostetriche hanno sempre avuto “un debole” per le donne e una forte empatia e che qualsiasi momento della loro vita noi ci siamo, noi siamo vicine a loro”.

Una figura, quella dell’ostetrica, che dovrebbe essere vissuta come quella del “medico di famiglia”. E in effetti la volontà di avvicinarla al nucleo familiare c’è, solo che a differenza di altre Regioni in cui il Pomi è stato attuato, in Sicilia è rimasto, appunto, ancora solo una volontà. Concretizzare il Progetto Obiettivo Materno Infantile è una battaglia che l’Ordine delle Ostetriche di Siracusa sta portando avanti da più di 20 anni, ma purtroppo senza alcun risultato effettivo.

 

 

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