Mente e Cuore: “Preoccupati dal clima che si sta respirando a Rosolini”

Mente e Cuore: “Preoccupati dal clima che si sta respirando a Rosolini”

Nel ringraziare il gruppo politico “Mente e Cuore” per la vicinanza espressa al nostro giornale, pubblichiamo integralmente un comunicato giunto alla nostra redazione.

“Quello che segue non è un discorso alla “sanfasò” ma un ragionamento (e riflessioni) che hanno grande importanza per come si stanno mettendo le cose all’interno della nostra comunità. Purtroppo stiamo assistendo ad una deriva che occorre fermare, in quanto ancora in tempo.

Concittadini, il nostro non vuole essere un grido che parte dalla nostra posizione di opposizione, solo per partito preso. Questa è una riflessione che vogliamo fare ad alta voce perché oggi in città si respira “un’aria pesante”.

Per noi la “Politica”, quella con la P maiuscola, deve servire a migliorare la qualità della vita dell’intera comunità. Non tratta solo della vita del singolo individuo, ma tratta, soprattutto, della vita dell’intera collettività. Chi fa politica non può cercare di “imbavagliare” la libertà di espressione e di pensiero altrui, quando espressione e pensiero non sono offensivi e denigratori. Come movimento civico siamo preoccupati del clima che si sta respirando a Rosolini.

Come movimento civico Mente e Cuore desidera esprimere la propria vicinanza allo staff del Corriere Elorino e a quanti hanno subito “attacchi” gratuiti sol perché hanno espresso un’opinione personale.

Un “dipendente”, una persona non libera di agire e pensare, non può attaccare gente libera, per bene. Ciò non può essere tollerato. Non si tratta, in questa sede, di difendere solo un giornale locale. Qui è in gioco la libertà: di opinione, di espressione, di pensiero.

È una questione di principio. L’aria che sale e attanaglia Rosolini diviene progressivamente irrespirabile se un giornale – che da sempre ha ospitato corsi e ricorsi, polemiche e riconciliazioni – viene attaccato duramente, nel silenzio generale, da un personaggio che il sindaco ha voluto accanto per le sue comunicazioni, private e non.

Non è il primo attacco. Non è la prima volta e, come stanno andando le cose, crediamo che non sarà l’ultima.

Perché? Perché si è messo in moto un sistema ben preciso: chi la pensa diversamente da questa amministrazione è un nemico del popolo. Chi sottolinea le carenze della gestione pubblica in materia di servizio trasporti, mensa, mancanza di progettualità, approssimazione è un infido cittadino che disturba il “conducente”.

Perché il pensiero che si vuole fare passare è questo: il Consiglio Comunale non serve, meglio una gita in Germania.

Nel civico consesso, guidato da mano incapace, si deve stare in silenzio, non si devono esprimere opinioni. Il silenzio è “obbligo”. Una maggioranza che guarda nervosamente volare le mosche, mentre una minoranza si sgola e viene derisa. A che serve il consiglio comunale ridotto a “teatrino dei mimi”?

Dicono che hanno “raccolto” tanti voti (come mele sugli alberi).

Dicono che hanno i voti per governare, dicono. Ma si può governare senza idee?

Si possono usare solo i social e le foto?  Si fa così”, dicono!

E noi dobbiamo stare zitti e buoni, silenti, in un clima di assuefazione generale. Dobbiamo stare zitti e buoni, perché come ha gridato il sindaco dal palco durante uno dei tanti momenti della sua propaganda: “Basta opposizione, basta critiche”. Comanda lui! tutti zitti quindi, maggioranza (come tutti sappiamo) e opposizione.

Caro sindaco, non funziona così, la democrazia possiede delle difese naturali e la stampa è una dei più forti anticorpi contro due virus pericolosi: ignoranza e arroganza.

Si sforzi di fare il sindaco e rappresentare tutti. Chieda anche scusa al Corriere, è un primo passo verso la democrazia cittadina.

 

P.S.: Le ricordiamo che in data 01.07.2020 lei, sig. sindaco, difendeva il Corriere Elorino dagli attacchi dell’allora sindaco Incatasciato.

Fra le altre queste le sue parole: “il consigliere comunale Giovanni Spadola esprime piena solidarietà al direttore del giornale “Corriere Elorino” Ferdinando Perricone vittima di un attacco… ecc. ecc.). Altri tempi, sig, sindaco, era all’opposizione e il giornale “serviva”. Oggi lei può farlo attaccare, dall’alto della sua posizione. Ma non funziona così, “comu cummeni” (come si dice a rusalinara).

Mente e Cuore

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