Mons. Corrado Lorefice in visita all’istituto S. Alessandra: “Il senso del potere è servire”

Mons. Corrado Lorefice in visita all’istituto S. Alessandra: “Il senso del potere è servire”

Oggi ho fatto un tuffo di amicizia” – ha detto Mons. Lorefice in visita questa mattina all’Istituto, dove ha incontrato dopo tanti anni dirigenti e docenti amici. Poi le sue parole agli alunni: “Vogliamo un mondo di pace? Allora nessuno vada alla ricerca del potere. Il senso del potere è servire e servire è amare. Solo l’amore dà la vita”.

“Chiamati per nome”, Passi di Meraviglia verso la Legalità è il nome che l’Istituto S. Alessandra con il suo Dirigente Salvo Lupo e l’instancabile corpo docenti, ha dato all’emozionante momento di incontro, formazione ed educazione che si è svolto questa mattina nella sede dell’istituto con uno stimatissimo testimone di legalità: l’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice.

È stato accolto con gioia e affetto, in una clima di emozione e di festa, alla presenza di tutte le autorità civili, militari e religiose.

Protagonisti, anche questa volta, i bravissimi alunni dell’istituto che hanno dato il benvenuto a Mons. Lorefice come sbandieratori prima e accompagnandolo poi, circondato da ciuffetti colorati e ramoscelli di carrubo, all’ingresso della scuola.

La via antistante l’istituto infatti si è trasformata in una strada tracciata dalle orme della legalità (nelle foto).

La Via Archimede con le orme della Legalità

Ad ogni passo, il ricordo di un testimone di legalità, prima Giovanni Falcone, poi Giovanni Paolo II e infine Don Pino Puglisi, uomo di straordinaria importanza per Mons. Lorefice, che ha conosciuto di persona e con il quale ha collaborato.

“Abbiamo chiamato questa giornata “Stelle di Legalità” – ha esordito il Dirigente Salvo Lupo che nel corso del suo intervento si è anche abbandonato alla forte emozione. “In questa giornata abbiamo concentrato la nostra attenzione su alcuni personaggi privilegiati come padre Pino Puglisi, i magistrati Falcone e Borsellino, Papa Giovanni Paolo II. Le orme che abbiamo trovato in questo viale della Legalità contenevano ciascuno una parola chiave: Coraggio, Vita e Speranza”

La via Archimede – ha poi annunciato – assumerà la denominazione morale di Viale della Legalità perché sempre più vogliamo puntare su questo tipo di esperienza vissuta, e non solo teorizzata o raccontata. “È compito della scuola formare i giovani alla cultura dello stato e del rispetto di sè stessi e degli altri, condividendo valori di pace e fratellanza”.

Nell’ambito del macro progetto di Educazione alla legalità, i docenti dell’Istituto S. Alessandra hanno scelto di affrontare con gli alunni il tema delicato del contrasto ai fenomeni mafiosi soprattutto al fine di rendere gli studenti protagonisti attivi e consapevoli della vita sociale e politica, favorendo inoltre anche l’assunzione di responsabilità e il rispetto delle regole per provare davvero a cambiare il mondo.

Emozionati e convolti anche gli studenti in questa educativa mattinata con canti corali, anche in Lis, e lettura della biografia di Mons. Lorefice.

Oggi sto facendo un tuffo di amicizia – ha esordito l’arcivescovo durante il suo intervento rivolgendosi agli alunni. “I vostri dirigenti e insegnanti sono stati miei amici. E questa è la prima parola che vi consegno oggi: l’amicizia, che è un tesoro prezioso che non si perde mai. Dobbiamo gustare la bellezza dell’amicizia”. E poi bellissimi insegnamenti nati da aneddoti della sua vita, specie dall’incontro con Papa Francesco, testimone vivente della sua lezione di legalità rivolta agli alunni, ma anche agli adulti: “Si pensa di essere felici quando si è potenti e ricchi. Ma dobbiamo smetterla di cercare il potere. Il potere è mortale. Sapete perché ci sono le guerre e la povertà? Perché qualcuno pensa di essere felice eliminando l’altro. Per chi ha il progetto di potenza e ricchezza, la vita degli altri non conta, si elimina.  Questa è la sfida della legalità che vi consegno oggi: vogliamo un mondo pacifico? Nessuno allora vada alla ricerca del potere. Il vero senso del potere è quello di servire e servire è amare. Solo l’amore dà la vita!””

Ringrazio l’Istituto, il Dirigente e tutti gli insegnanti per aver organizzato questa splendida giornata. Con la presenza dell’arcivescovo Mons. Corrado Lorefice avete fatto un bellissimo regalo alla comunità ha dichiarato invece in chiusura il sindaco Giovanni Spadola.Sulla via della legalità che abbiamo attraversato prima di entrare in questo istituto sono rimasto colpito dalle parole Corraggio, Vita e Speranza. Ecco, cari ragazzi, abbiate il coraggio di parlare e denunciare, abbiamo la capacità di intraprendere una giusta strada nella vostra vita, perchè sta a voi sceglierla. Viviamo, infine, con la speranza di ricominciare, di ripartire, nonostante il covid, il caro energia, nonostante la sofferenza di famiglie e imprese e nonostante questa tragica guerra”.

In conclusione a Mons. Lorefice è stata donata una tela della Legalità realizzata dal prof. Angelo di Maria Di Maria e una cesta “Odori di Legalità” dall’Istituto Calleri, sez. di Rosolini, da parte del Prof. Nino Incatasciato. Collaborazione proficua anche con l’istituto Archimede, con la presenza della D. S Cirmena, che ha offerto una colazione di commiato.

“Grazie a tutte le associazioni che ci hanno collaborato, come la Misercordia, all’Istituto Calleri e Archimede, tutte le maestranze della nostra scuola e tutte la autorità civili, militari e religiose presenti”- ha concluso il dirigente.

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