Piazza ai Caduti tra gli escrementi di cani, la ditta Fiom pronta a lasciare l’adozione dell’area

Piazza ai Caduti tra gli escrementi di cani, la ditta Fiom pronta a lasciare l’adozione dell’area

Da qualche anno si occupa della pulizia di piazza ai Caduti di tutte le Guerre situata in via Roma ma adesso quella adozione, sottoscritta dalla ditta Fiom per apportare decoro in un angolo di Rosolini, potrebbe terminare.

Motivo? I continui escrementi di cani che vengono puntualmente lasciati da padroni poco rispettosi del decoro comune e che sono diventate un ostacolo alla pulizia stessa della piazza.

La ditta Fiom, che per le operazioni di decoro si avvale della collaborazione dell’associazione Città Verde, di cui è presidente Giorgio Zocco, lamenta infatti la scarsa attenzione che alcuni cittadini riversano ai luoghi pubblici. L’ultimo intervento nel luogo proprio stamattina.

“Abbiamo adottato un’area pubblica con lo spirito di aiutare e favorire il decoro -dice Piero Lentini, titolare della Fiom-. Ci siamo accorti, però, che qualcuno scambia quel luogo come latrina per cani senza curarsi di togliere gli escrementi dei nostri amici animali. Vi lascio immaginare cosa succede ogni volta che i soci dell’associazione vanno a ripulire il verde pubblico utilizzando il decespugliatore. Il nostro è un appello alla coscienza collettiva di Rosolini, un invito a riflettere sull’impatto delle nostre azioni quotidiane sull’eredità culturale e storica della città. Senza la giusta collaborazione da parte di tutti è una battaglia destinata ad essere persa. E purtroppo, con amarezza, saremo costretti a fare un passo indietro”.

A fare un passo indietro per lo stesso problema era stato qualche mese fa anche l’artigiano Fabrizio Zini, che aveva preso in adozione piazza XXIV Maggio che la passata amministrazione, con apposita deliberazione, aveva intitolato alla memoria del piccolo Evan Giulio Lo Piccolo. Dopo aver riportato il luogo al giusto decoro, spendendo somme considerevoli, le continue “intrusioni” di padroni indisciplinati dei cani, hanno portato alla decisione di non continuare più nell’adozione dell’area.

“È un problema che conosciamo bene -dice Giorgio Zocco di Città Verde-. Spesso accade che nel ripulire un’area verde siamo costretti ad andare a casa per toglierci i vestiti e farci una doccia. Basterebbe la giusta collaborazione della gente per evitare che simili episodi non si ripetano. Auguriamo che i cittadini capiscano che è una problematica da non sottovalutare e che si possa avere il giusto rispetto di un patrimonio che è di tutti”.

“La speranza -conclude Piero Lentini-, è che la comunità di Rosolini possa unirsi per preservare non solo la pulizia fisica, ma anche il rispetto dovuto a un luogo così carico di storia e sacrificio com’è piazza ai caduti. La bellezza di Rosolini merita di essere difesa, e la sua lotta per il decoro è un richiamo all’azione per tutti i suoi abitanti”.

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