REIL, il registro che custodisce i saperi antichi e le tradizioni di Rosolini

REIL, il registro che custodisce i saperi antichi e le tradizioni di Rosolini

La cerimonia di consegna degli attesti REIL, svoltasi nel pomeriggio di giovedì 30 aprile, ha trasformato la Sala Cartia in uno spazio d’arte capace di riunire le personalità rosolinesi che si sono distinte nel territorio perché detengono saperi antichi, meritando dunque a pieno titolo l’iscrizione al Registro delle Eredità Immateriali di Interesse Locale.
La prof.ssa Ignazia Iemmolo Portelli, studiosa di tradizioni locali, autrice di poesie dialettali e responsabile organizzativa della commissione tecnico scientifica, ha ricordato le finalità del registro, uno strumento necessario “per non lasciare che questi tesori si imbriglino nella rete dell’oblio” e che permette di esplicitare le opportunità concrete di valorizzazione delle produzioni tradizionali del territorio allo scopo di creare strategie per uno sviluppo turistico culturale, a beneficio delle locali imprese artigiane, del settore agro-alimentare ed enogastronomico, degli operatori culturali e del turismo. L’insigne poetessa rosolinese ha introdotto la cerimonia salutando i graditi ospiti, tra questi un relatore d’eccezione, il prof. Salvo Cannizzaro, presidente della Commissione REIL. “Il binomio cultura- turismo è vincente. Bisogna identificare il genius loci, ogni territorio ha le sue genialità locali, se si hanno le capacità di valorizzarle, si possono ottenere i risultati sperati. L’inserimento nel registro locale – ha commentato il prof. Cannizzaro, docente di Geografia culturale del Dipartimento di Scienze Umanistiche e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Cultura, dell’Uomo e del Territorio, Università degli Studi di Catania – è solo il primo passo, bisogna arrivare a quello regionale per ambire al riconoscimento UNESCO, ovvero beni culturali riconosciuti come patrimonio dell’umanità”. La Iemmolo Portelli ha proceduto alla consegna degli attestati, chiarendo di volta in volta il motivo dell’iscrizione al registro. Presenti alla premiazione, Giuseppina Scala, poetessa rosolinese, che ha dedicato alla Sicilia versi d’amore; Corrado Calvo, presidente della Commissione Cultura del Comune di Rosolini; Corrado Di Stefano, presidente dell’Associazione Rosolinesi in Siracusa; Salvatore Covato, Responsabile del VI Settore e Maria Vittoria Tramontana, responsabile dell’Ufficio Europa che, assieme a Enza Buccheri, Corrado Ignaccolo e Corrado Cavarra, ha seguito con puntualità certosina tutto l’iter delle istanze e l’organizzazione stessa della serata.
Per il Libro “Tesori Umani Viventi” sono stati insigniti del riconoscimento i pittori Salvatore Guastella e Salvatore Di Rosolini per “Pittura tradizionale di carretti siciliani”; alla signora Corradina Carpanzano è andato l’attestato per “U Sapuni ri Casa”; alla signora Corallo Giovanna, invece, per “Gghistuna e Canniscia”.
Per il “Libro delle Espressioni” gli attestati sono andati all’ Archeoclub d’Italia sez. di Rosolini per “Palio del Grano” e per il “Museo Etnografico “Giovanni Savarino”, a ritirare il titolo la presidente dell’Archeoclub di Rosolini, Giuseppina Milceri, accompagnata dall’architetto Raffaele Di Dio, direttore artistico del Museo Etnografico.
Per il “Libro dei Saperi”, gli attestati sono andati al signor Paolo Filoramo quale “Mastro bottaio”; al signor Giovanni Rotondo “Scultore di opere in ferro”; all’Associazione Borgo di Cozzo Cisterna, rappresentata dalla Signora Giovanna Caravello Spadaro e da Salvatore Spadaro, per i “Cutri ri Pezza”.
Nel “Libro dei Saperi”: Feste Religiose Tradizionali Rosolinesi, sono stati inseriti la Parrocchia SS. Salvatore per la festa del “SS. Salvatore” di c/da Carbonara, premiata nella persona di Giuseppe Guastella, e la Parrocchia Chiesa Madre per la festa di “San Giuseppe”. Insignito di un attestato anche Piero Meli per la circostanziata ricerca condotta sulla festività del Santo.
Grande compiacimento espresso da parte dell’Amministrazione comunale. Di unanime avviso gli assessori Salvo Latino con delega alla cultura, Orazio Cicero al turismo che sono intervenuti parlando di turismo come volano per l’economia, e il sindaco Corrado Calvo. “Oggi l’amministrazione comunale- ha concluso il Primo Cittadino- è entusiasta di dare alla città di Rosolini quel posto di prestigio che gli spetta. Siamo consapevoli dell’importanza delle nostre tradizioni e della cultura in genere e, con solerzia e impegno, andremo avanti in questa direzione per scrivere una nuova storia di Rosolini che punti sulla valorizzazione delle sue risorse. Per questo stiamo già lavorando per portare Rosolini a Expo2015, dove saremo presenti per promuovere le nostre impareggiabili eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche”.

Alessandra Brafa

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