Si aspira al marchio Igp per il carrubo ibleo: a breve il Protocollo d’Intesa tra Rosolini e Modica

Si aspira al marchio Igp per il carrubo ibleo: a breve il Protocollo d’Intesa tra Rosolini e Modica

È stato approvato oggi lo schema di protocollo tra il Comune di Rosolini e il Comune di Modica per cominciare un percorso a tappe che confluirà nell’iscrizione del marchio IGP per il carrubo del nostro territorio.

Un progetto che mira allo sviluppo del territorio in toto, dal punto di vista culturale e anche paesaggistico ma passando in primis per la valorizzazione del settore agroalimentare che coinvolgerà, a detta dei promotori, tutti gli attori della filiera di produzione del carrubo: dai produttori del prodotto grezzo fino al prodotto lavorato e trasformato.

Da sinistra: il sindaco Pippo Incatasciato, l’assessore Cristina Chindemi e l’Avv. Giovanni Di Pasquale

 

Nella già “città del carrubo”, è duplice il vantaggio che potrebbe scaturire da questo protocollo che sarà firmato a breve dai sindaci dei due comuni, Pippo Incatasciato e Ignazio Abbate, che lavorano al progetto da 8 mesi grazie alla collaborazione con il Direttore del Consorzio Cioccolato di Modica, Nino Scivoletto, e l’Avvocato Giovanni di Pasquale, legale del comune di Rosolini.

“E’ un passaggio epocale, – ha commentato il sindaco Incatasciato che ha dato notizia assieme a Di Pasquale e all’Assessore Cristina Chindemi-, che viene fuori da un incontro tra due comuni già affini dal punto di vista culturale, storico e agroalimentare. Questo passo è sintomo di una forte interlocuzione tra due amministrazioni che vogliono puntare alla tutela del territorio e dell’ambiente, e aiutare le aziende locali con una promozione dell’agroalimentare che diventi competitiva a livello nazionale e oltre”.

Dopo l’approvazione dello schema di protocollo, e la sua successiva firma da parte dei due sindaci, si passerà – entro il 30 settembre- alla nomina dei componenti esperti che si occuperanno di lavorare su tutto il percorso fino al riconoscimento del marchio Igp. Saranno due i gruppi nominati: un comitato tecnico scientifico con esperti a titolo gratuito che si concentrerà nello specifico nella tutela e valorizzazione del carrubo, e un gruppo di lavoro formato da professionisti nei vari campi di interesse il cui studio si allargherà anche al patrimonio culturale,ambientale, naturalistico e gaastronomico.

“Potrebbe essere la nostra occasione”- continua il Sindaco Incatasciato. “Rosolini può ambire così a valorizzare il suo territorio. Si parte dal carrubo ma perchè no, si può pure finire a una valorizzazione più ampia, quella delle cave. Siamo soddisfatti di questo progetto che rappresenta un punto d’incontro davvero epocale, una fitta e fattiva collaborazione tra due enti vicini e affini. Ringrazio l’Avv. Di Pasquale per la sua estrema collaborazione al progetto”.

Per Modica potrebbe essere già il secondo marchio Igp ad essere riconosciuto. Nel 2018 il Cioccolato di Modica è stato riconosciuto dalla Comunità Europea prodotto IGP.

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