Un viaggio tra arte, storia e cultura per gli studenti dell’Istituto E.De Cillis

Un viaggio tra arte, storia e cultura per gli studenti dell’Istituto E.De Cillis

Per gli alunni delle classi 3^F, 3^C, 3^E e 3^A l’anno scolastico si è concluso in modo del tutto inaspettato. Ci ha coinvolti tanto la visita guidata, svoltasi martedì 29 maggio 2018, che prevedeva la prima tappa a Scicli per ammirare le bellezze architettoniche cittadine e successivamente a Modica per visitare la casa natale di S. Quasimodo. Scicli ha un patrimonio artistico e culturale di assoluto interesse.  Molti siti di questa bella cittadina sono tutelati dall’ Unesco. Delle 100 chiese presenti a Scicli ne sono rimaste solamente 30, ma tutte bellissime con le numerose facciate barocche. Scicli è famosa anche per la serie televisiva del “Commissario Montalbano”, le cui scene sono state girate proprio in questa cittadina. Dopo la pausa pranzo, nel pomeriggio, ci siamo recati a Modica, divenuta Contea durante la dominazione dei Normanni, per visitare il quartiere ebraico situato nella parte bassa di Modica. Abbiamo appreso da una guida esperta che durante il dominio dei Chiabrera avvenne un grave eccidio che vide la morte di 360 Ebrei nella sera del 15 agosto 1474, ad opera dei Conti spagnoli che volevano difendere i loro interessi economici. Dopo è seguita la visita al Duomo di San Giorgio, gioiello del barocco siciliano, ammirato dai turisti provenienti da ogni parte del mondo. Nei pressi del Duomo, percorrendo una scalinata, siamo giunti alla casa di S. Quasimodo, situata al primo piano di un’abitazione ottocentesca dove il poeta nacque il 20 agosto del 1901. La casa, adibita a museo, è composta da due stanze: camera da letto con mobili originali del primo Novecento e lo studio-salotto milanese, luogo di meditazione e stesura poetica. In esso sono conservati documenti e oggetti personali del poeta venduti dal figlio Alessandro. Sulla parete della casa era attaccata una lastra di marmo che ricorda il premio Nobel per la letteratura ricevuto dal poeta nel 1959. Percorrendo sempre la scalinata che scende nella parte bassa di Modica, ci siamo recati nel Palazzo della Cultura dove si trova la “Stanza della Poesia”, un percorso audio-visivo che dà assoluta centralità alla parola di Quasimodo: “La poesia illumina il visitatore”. È possibile ascoltare dalla stessa voce del poeta e leggere alcune tra le più suggestive liriche di Quasimodo: “Al Padre, La Terra Impareggiabile, Uomo del mio Tempo e Lettera alla Madre”. Siamo convinti che lo studio della letteratura, dell’arte e della storia è molto più interessante quando trova un riscontro nella realtà che ci circonda, perché lascia senza dubbio, un ricordo indelebile.

Francesca Vindigni, Annalisa Sarta, Lorenzo Renzo     3^F

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