Allarme furti. Un cittadino: “La Festa di San Luigi a sorvegliare casa. Abbiamo paura”

Allarme furti. Un cittadino: “La Festa di San Luigi a sorvegliare casa. Abbiamo paura”

È di ieri la notizia dello stanziamento di 32 telecamere allo scopo di aumentare il livello di sicurezza in città. Un sospiro di sollievo per tutta la comunità cittadina che, però, non ha avuto il buon esito sperato.

Dietro l’apparente consolazione si cela non poca paura per i cittadini che continuano a essere turbati da parecchi episodi di rapine in abitazioni private.

In 3 giorni 4 furti in pieno centro storico durante le ore di punta. Nella mattinata di ieri, due sono state le case svaligiate dal fenomeno predatorio. Nella notte tra giovedì e venerdì a subire uno scasso è stata un’auto e un appartamento sito in una via parallela di Corso Savoia.

Non si ferma l’escalation di furti in città dunque. I banditi non sembrano avere particolari scrupoli: generi alimentari, capi d’abbigliamento e pochi contanti, sono la refurtiva di ignoti malviventi che, nonostante le operazioni di sorveglianza di Vigili e Carabinieri, e l’ampia azione adottata in sinergia con l’Amministrazione Comunale per fronteggiare la preoccupante situazione, non intendono arrestare le loro insistenti incursioni.

La preoccupazione tra gli abitanti sale, specie in questo weekend di festa, durante il quale molte famiglie saranno fuori casa per i festeggiamenti della tradizionale ricorrenza di San Luigi.

Il clima di tensione è tale che le persone si scambiano messaggi di allarme via social network, per individuare e denunciare tutti i sospetti.

Un nostro lettore dichiara: “L’ansia di poter essere anche io vittima di vicende del genere , mi spinge a trascorrere la domenica e il lunedì di San Luigi a casa per evitare che il calore e l’intimità della mia dimora siano sconvolti come è avvenuto per tanti miei conoscenti o vicini di quartiere”.

Di reti analoghe, purtroppo, se ne contano a decine nell’arco dell’ultimo periodo. Per le persone che le hanno vissute sulla propria pelle si tratta di esperienze traumatiche, il cui danno va ben al di là del valore materiale dei beni trafugati.

“Le 32 telecamere saranno dislocate nella cintura urbana della città , all’ingresso e nelle aree periferiche – ha dichiarato ieri il Vice Comandante dei Vigili Urbani, Latino– Alcune inquadreranno gli ingressi della città, altre le periferie”.

Sui tempi di attuazione ancora incertezze, si parla che tra “sei mesi si potrà tagliare il nastro”.

Nell’ attesa che i cittadini potranno vantare un livello di sicurezza superiore in città, l’allarme aumenta.

Anche se vale la pena sottolineare che, le forze dell’ordine hanno incrementato notevolmente l’attività di vigilanza e controllo sul territorio assicurando una maggiore presenza, soprattutto nelle ore serali e notturne, talvolta anche congiunta ad altre forze di polizia.

 

 

 

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