Apre “Il Carrubo”, la prima pizzeria in Piazza Garibaldi

Apre “Il Carrubo”, la prima pizzeria in Piazza Garibaldi

La scommessa di due giovani coraggiosi; il cuore della città che pure ha sofferto e soffre della chiusura di diverse attività commerciali, anche storiche, torna a rianimarsi grazie all’apertura della prima pizzeria in assoluto in Piazza Garibaldi.

C’è una Rosolini veloce, che corre e si afferma, a dispetto dell’immobilismo che dilaga, della crisi finanziaria, delle saracinesche che si abbassano, di un centro storico desolato e di tutte le criticità in cui la città sembra immersa.

È la Rosolini di quei giovani che invece di fuggire, decidono di restare, con i loro sogni e le loro ambizioni. Giovani coppie, nel caso specifico neo genitori, che non si arrendono alle difficoltà e che grazie alla loro tenacia hanno fatto sì che le proprie passioni diventassero il lavoro sempre desiderato: da un emblematico e ineguagliabile atto di coraggio e da una precisa idea di rivalsa su tutti i limiti e gli impedimenti del caso, prende vita quello che era un sogno imprenditoriale da tempo custodito nella mente della giovanissima coppia rosolinese formata dagli sposini Giorgio Cataldi, 26 anni, e Deborah Spadaro, 29 anni.

I due coniugi, nonché neo genitori della splendida Chloe, sono riusciti a realizzare la loro idea lavorativa nel Centro Storico della città, che si è concretizzata realmente proprio ieri sera quando, nel suggestivo scenario di Piazza Garibaldi, è stata inaugurata ufficialmente, alla presenza del Sindaco Incatasciato e degli Assessori, di Don Luigi Vizzini, parenti, amici e cittadini, la Pizzeria “Il Carrubo”. Un angolo storico nel cuore del paese, che riprende forma e spazio, e grazie al quale anche la vita della piazza principale di Rosolini può adesso rianimarsi.

La pizzeria godrà della bravura e della decennale esperienza di Giorgio sul settore ristorazione, e di una sala elegante e accogliente che sarà gestita dalla gentilezza e della professionalità della simpaticissima Deborah. Un mix importante per un locale che potrà offrire ai clienti un posto tranquillo dove trascorrere le proprie serate, immersi in un’atmosfera eccezionale che solo il centro storico di Rosolini può offrire ai visitatori. All’interno della pizzeria, le tradizionali pizze saranno un tripudio di territorialità interamente preparate con prodotti a chilometro zero, tra cui appunto il carrubo, che verrà proposto ai commensali con nuove delizie come la pizza a base di fungo di carrubo e un’originalissima pizza al carrubo dolce.

La scelta del nome, pertanto, non è casuale. Nel lodevole progetto di Giorgio e Deborah c’è proprio la promozione delle nostre tradizioni e della nostra storia. Non per niente, la nascita di questa attività è alimentata dal forte e smisurato legame con la città che ha da sempre contraddistinto l’aspirazione dei due giovani, e da una consapevolezza ancor più decisa: avere al giorno d’oggi una Partita Iva è faticoso, ma quando un sogno è più forte dei rischi e delle fatiche, realizzarlo diventa possibile.

Ed è così che la giovane coppia, partita da una precedente esperienza di alcuni anni sul campo, con una pizzeria da asporto, “Miss Pizza da Giorgio” sita in via Galileo, decide di incarnare e far proprio il famigerato detto “volere è potere” e di affrontare l’audace – e permetteteci di aggiungere – eroica sfida di illuminare un angolo nel cuore di una Piazza Garibaldi sempre più spenta e priva di vita. Una scommessa la loro, che trae linfa, oltre che dalla volontà di realizzare il sogno di tutta una vita, dall’impegno e dalla convinzione che occorre prima rischiare per poter intraprendere un investimento così importante.

Perché, è innegabile, investire oggi a Rosolini, soprattutto al centro storico, prevede considerevoli responsabilità, costi e sacrifici: “Ma noi ci crediamo – dicono con gli occhi lucidi e colmi di speranza i due ragazzi -. Crediamo nella valorizzazione della nostra piazza, che può tornare a essere vissuta grazie a un’attività che apre e che porta movimento e vita. A noi non piace lamentarci delle cose, preferiamo provare ad affrontarle e sperare che portino risultati e soddisfazione”.

Il loro pensiero non fa una piega e fa loro onore, ma ciò che colpisce maggiormente è l’umiltà con cui durante l’inaugurazione hanno accolto tutti e con la quale hanno trasmesso un messaggio che davvero ha fatto brillare di emozione i volti di chi stava ad ascoltarli: “Che la determinazione che abbiamo avuto noi – affermano convinti – consapevoli che potremmo anche fallire, sia da sprone per tanti altri giovani e infonda a più persone possibili il coraggio di investire in questo quadro bellissimo che è il nostro centro, perché – aggiungono -, nulla si ottiene senza sacrificio e senza coraggio. Chi è capace di soffrire alla fine vincerà”.

E per noi Giorgio e Deborah hanno già vinto, nel rapporto umano, nella capacità di approccio, nella sensibilità di reagire e assecondare quelle che sono le esigenze e i bisogni, non solo dei clienti, ma di un’intera città. A loro va tutta la stima e tutto il plauso per il prezioso contributo che stanno apportando. Un sentito grazie è stato ieri espresso anche dal Primo Cittadino per il grande regalo fatto e per la particolare attenzione rivolta a tutta la comunità.

Siamo noi a ringraziare quanti hanno coltivato, standoci vicini, questo nostro percorso – hanno concluso i due giovani -. Parenti, amici e prima tra tutti mamma Clara Cannata e papà Corrado Spadaro per il sostegno e il supporto”.

Il locale da stasera sarà aperto al pubblico. In un secondo momento sarà pure aperto a pranzo, inizialmente su ordinazione.

 

 

 

 

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