Ennesimo furto con scasso a Rosolini, derubata e devastata la “Cartomania”
Nuovo furto con scasso questa notte a Rosolini. Ad essere presa di mira la “Cartomania”, cartoleria di via Capitano Cultrera situata vicino alla scuola Santa Alessandra.
Il proprietario, Salvatore Giunta, si è subito accorto che la sua attività era stata violata. Le telecamere di sicurezza hanno catturato l’intera scena: un individuo incappucciato, dopo aver scrutato l’area a bordo di un motorino bianco, ha sfondato il vetro infrangibile della porta d’ingresso utilizzando un pesante blocco di pietra. Per trasportare il blocco ha utilizzato un sacchetto di stoffa.
Una volta all’interno, il malintenzionato ha rapidamente diretto la sua attenzione verso il registratore di cassa, portandolo via insieme ad altri oggetti di valore, tra cui braccialetti, marsupi e cinture. Il danno non si è limitato al furto ma è stato messo tutto a soqquadro: il caos lasciato sul posto è sembrato riflettere un disprezzo che va oltre il semplice interesse per il bottino.
Il titolare, dopo il furto, ha dovuto trascorrere il resto della nottata all’interno della struttura utilizzando un pannello di legno per chiudere il danno causato al portone d’ingresso dell’attività. Avvertite le forse dell’ordine con una pattuglia del Carabinieri che si è recata sul posto. In mattinata presenterà dettagliata denuncia alla locale Stazione dei Carabinieri.
Questo non è il primo incidente del genere per la “Cartomania”. Già nell’aprile del 2022, la cartolibreria aveva subito un furto simile, con i ladri che erano entrati attraverso una finestra.
Con il vetro rotto e la merce rubata, la “Cartomania” si trova ora a dover affrontare non solo la perdita economica, ma anche il compito di ripristinare l’ordine nel suo negozio. Si sta predisponendo un inventario per accertare con precisione il quantitativo della merce sottratta. Il registratore di cassa conteneva solo monetine e non banconote.
“Sono veramente affranto -dice Salvo Giunta-. Si fanno tanti sacrifici per portare avanti un’attività, tanti investimenti, tanti sforzi, per poi essere vittima di questi gesti incomprensibili che non fanno altro che portare frustrazione e sconforto. La serie di eventi di questo genere a Rosolini è ormai veramente molto lunga e non si capisce perché non si riesce a porre un freno”.
