Il Pd dopo il post di Forza Italia: “Non ci sono atti secretati, a meno che non si tenti di occultare qualcosa”

Dopo il post pubblicato sulla pagina Forza Italia Rosolini, partito di riferimento del sindaco Giovanni Spadola, risponde il circolo locale dal Partito Democratico.

Nel post, Forza Italia attacca Gerratana scrivendo che “invece di fare il Presidente di una Commissione Consiliare, la trasforma per fini politici in una Commissione di inchiesta mai istituita dal Consiglio, divulgando il contenuto delle audizioni dei verbali della Commissione in piazza.” Si legge poi: ““Amministrare un Comune  è difficile, soprattutto se devi farlo in queste condizioni. Con tutti i limiti umani e gli errori nessuno può mettere in dubbio la buona volontà del Sindaco Giovanni Spadola. Così non si va da nessuna parte. Augurarsi che il bilancio stabilmente riequilibrato non venga approvato, piuttosto che gongolarsi dell’esclusioni dei nostri progetti da questa prima trance dei fondi sviluppo e coesione o sminuire il lavoro fatto dall’On Riccardo Gennuso per il nostro Territorio in questi primi anni del suo mandato parlamentare, vuol dire non voler bene a questa città”

Il Partito Democratico con una nota stampa risponde punto per punto: “La difficoltà di amministrare un comune “in queste condizioni” le condizioni sono date dalle scelte politiche, non derivano certo da castighi divini a meno che non si ritiene che essere amministrati da Roma fino a Rosolini dal centro destra e da Forza Italia, un castigo o meglio una sciagura.

Non si comprende la critica al presidente della commissione bilancio. Le commissioni svolgono un ruolo di indirizzo e di controllo il ruolo è sicuramente di garanzia della macchina amministrativa ed è svolto nella totale trasparenza non ci sono atti secretati a meno che non si tenti di occultare qualcosa ed allora non ci si deve preoccupare del ruolo ricoperto dal consigliere Gerratana quale presidente della commissione bilancio, ma di altro! Quindi la critica di “divulgare in pubblica piazza” si inserisce nel solco della trasparenza che, evidentemente, a questa amministrazione dà fastidio.

Sul bilancio stabilmente riequilibrato è utile sottolineare che risulta alquanto originale, in assenza di parere favorevole dei revisori dei conti, attendere un pieno accoglimento da parte del Ministero dell’Interno. Ovviamente c’è da augurarselo ma non possiamo vedere l’esame negativo dei revisori dei conti come un passaggio ininfluente ai fini della valutazione generando una ragionevole preoccupazione.

Un altro punto di disappunto riguarda la lesa maestà dell’On Gennuso che non si deve affatto criticare a anche quando è evidente la pochezza politica nel mancato inserimento nei fondo di coesione e sviluppo spingendosi a dire che criticando “vuol dire non voler bene a questa città” e mi chiedo cosa pesa di più la critica politica, generata da ragionevoli preoccupazioni, o i mancati finanziamenti?

“Infine tutta la retorica nella nota di chiusura: “ noi invece questa città la vogliamo bene” ecco, considerati i risultati vi chiediamo anche meno!”- conclude la nota a firma del segretario di circolo, Tonino Basile.