Presentato il progetto “Smart Farm: laboratori al servizio del territorio”

Presentato il progetto “Smart Farm: laboratori al servizio del territorio”

“Smart Farm: laboratori a servizio del territorio”. È questo il nome del progetto, presentato nel corso di una conferenza stampa al Palazzo di città martedì 15 marzo, che vede uniti Enti Locali, Istituzioni scolastiche, aziende, attività produttive e organizzazioni di categoria per meglio ottenere finanziamenti da parte della Comunità Europea. Alla conferenza stampa sono intervenuti il sindaco Corrado Calvo, l’assessore all’Edilizia Scolastica Giorgia Giallongo, i dirigenti degli Istituti Superiori Antonio Ferrarini e Giuseppe Martino, degli Istituti Comprensivi Giovanni Di Lorenzo, Andrea Macauda, e Maria Teresa Cirmena in rappresentanza della dirigente Maria Chiara Ingallina, il presidente dell’ Ordine degli Agronomi di Siracusa Salvatore Di Lorenzo e un gruppo di insegnanti e studenti.

«Per il solo fatto di essere qui, uniti, a parlare di questo progetto, abbiamo già vinto – ha dichiarato il dirigente dell’istituto “P. Calleri” Antonio Ferrarini -. Non possiamo più pensare di ricominciare ad agire come se fossimo realtà avulse dal territorio, ma dobbiamo continuare su questa linea di cooperazione». Il progetto infatti intende realizzare una strettissima interazione tra gli Istituti Scolastici “P. Calleri” , i due ITIS di Pachino (Bartolo) e Rosolini (Archimede) ed i soggetti che hanno dato la loro adesione, tra cui gli Istituti Comprensivi De Cillis, D’Amico e S.Alessandra, con l’intento di sviluppare un innovativo approccio multidimensionale.

Il progetto prevede un’analisi preliminare dei fabbisogni produttivi nel settore della Green Economy del territorio di Pachino e Rosolini in collaborazione con gli enti locali e con il sistema delle imprese (Camera di Commercio Siracusa, Confagricoltura, Gal Eloro, IGP, Ordine degli Agronomi). In base ai risultati ottenuti verranno individuate possibili ipotesi di sviluppo di applicazione di alta tecnologia da realizzare nei laboratori dei due Itis con apparecchiature acquisite grazie ai contributi del bando. I dispositivi progettati verranno quindi testati nei laboratori dell’Istituto Calleri sia di Pachino che di Rosolini, preventivamente dotati di attrezzature idonee studiandone le applicazioni in laboratorio ed in campo, grazie alle aziende agricole. Grazie alla rete tra Istituti Scolastici e realtà esterne coinvolte nel progetto, come la Camera di Commercio Siracusa, Confagricoltura, Gal Eloro, IGP, Ordine degli Agronomi, i dispositivi verranno in seguito promossi presso aziende che si occupano di Green Economy. Gli Istituti comprensivi che hanno aderito al progetto verranno dotati di attrezzature per il collegamento in streaming con i 4 laboratori istituiti presso gli Istituti Scolastici al fine di partecipare a distanza alle attività laboratoriali realizzando un sistema integrato di formazione improntato sulle ICT. Il CPIA e l’ITS avranno la funzione fondamentale di orientamento in ingresso ed in uscita per gli studenti sia giovani che adulti che entrano nel progetto Smart Farm.

«È un progetto – ha sottolineato il sindaco, apprezzando l’impegno profuso dalle istituzioni che hanno dato il via – che offre un’ulteriore possibilità di svolgere un lavoro sinergico tra le varie realtà che operano nel territorio e darà l’opportunità ai nostri studenti di acquisire la professionalità necessaria richiesta oggi dall’imprenditoria di settore e dalle sfide che questo nuovo contesto globalizzato impone. Questo nuovo modo di relazionarsi tra le varie istituzioni permetterà al nostro territorio di fare un vero salto di qualità».

Giovanna Alecci

CATEGORIE
TAGS
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus (0 )