Un natale “diverso” per l’Ass. Rosolinesi in Siracusa: tombola, cena e una sana riflessione

Un natale “diverso” per l’Ass. Rosolinesi in Siracusa: tombola, cena e una sana riflessione

Riceviamo un comunicato da parte dell’Associazione Rosolinesi in Siracusa che relazione sulla festa di Natale svoltasi dalla sempre più unita associazione. Un Natale diverso: con una riflessione, la tradizionale giocata a tombola e le impanate per cena.

Il testo:

Come ogni anno, il direttivo dell’Associazione Rosolinesi in Siracusa, ha programmato di festeggiare il Santo Natale e la festa si è svolta giorno 16 dicembre presso l’Hotel Relax,  nel quartiere “ Epipoli” di Siracusa.

Dopo aver consumato l’aperitivo al centro del salone, il Presidente Corrado Di Stefano, ha dato il benvenuto a tutti soci ed amici, ha relazionato sulle attività  svolte nell’anno 2019 e ha dato lettura del programma della serata.

Il socio onorario Dr. Antonino Risuglia ,come da programma, ha brevemente relazionato  sull’importanza del Santo Natale nell’attuale momento politico nazionale e mondiale fino ad una riflessione che è partita dall’idea di una ditta di regalare per natale i suoi prodotti.

Perché farsi regali a Natale, se di occasioni, nel corso dell’anno, non ne mancano e ce ne inventiamo sempre di nuove? E, poi, dobbiamo attendere un regalo altrui per avere quel che ci manca? E ancora, non proviamo un senso di angoscia nell’andare a individuare e quindi a cercare fisicamente l’oggetto da regalare, correndo da un punto all’altro della città, intruppati in auto i cui passeggeri sono dei forsennati come noi, impegnati nella stessa ricerca fatta da noi, e con lo stesso spirito di ansia, di angoscia, di frustrazione nostre? Tutto ciò per vedere, la notte fra il 24 e il 25 Dicembre, dei bambini interessati soltanto a soddisfare la curiosità, dilatata dall’operazione di “scartamento” del dono, per passare velocemente alla successiva, identica operazione, senza provare il minimo interesse al contenuto del pacco scassato. Per i grandi recettori del dono è, ovviamente, diverso l’atteggiamento, che è di finto e ipocrita interesse e compiacimento per quanto ricevuto!

Ma, poi, perché e, soprattutto, per “chi”  tutti quei doni? Chi si festeggia nell’occasione? Non il donatore, non il ricevente. Dunque, chi si festeggia? Ovviamente, qualcuno! E dov’è questo qualcuno? Se questo qualcuno è il festeggiato, egli dovrebbe essere presente. Forse non c’è perché è impegnato altrove? Forse non c’è perché non ci ricordiamo, ci siamo scordati “chi” è? Forse perché ci ricordiamo “chi” sia e ci siamo dimenticati di invitarlo, presi come siamo anche dalla ricerca delle innumerevoli cose da mangiare in questo frangente, visto che siamo in preda a una fame da lupo insoddisfatto? Resta in piedi una debole ipotesi, o forse è meglio definirla una tenue speranza: che l’invitato sia presente almeno nei nostri cuori: Gesù che nasce!” 

Questa riflessione ha sicuramente dato da pensare a tante persone presenti. In seguito si è svolta la tradizionale giocata a tombola, con ricchi premi ai fortunati. Poi, a seguire, è stata servita la cena a base di vari tipi di “impanate” perché a Rosolini non è Natale se alla vigilia non ci sono le impanate,questa è la trazione dei Rosolinesi.

Alla fine della serata si è consumato il panettone e brindato con il rituale scambio di auguri di Buon Natale e felice anno nuovo. Il Presidente ha ringraziato tutti per la bella serata e ha dato appuntamento per le prossime attività che l’Associazione ha in programma per il 2020.

 

 

 

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