Vile gesto al parco XXIV Maggio, rubati gli alberi di ulivo e una sterlizia appena piantati

Vile gesto al parco XXIV Maggio, rubati gli alberi di ulivo e una sterlizia appena piantati

C’è chi si prende cura della città e c’è, invece, chi compie dei vili e inqualificabili gesti. Come quello avvenuto ieri sera al parco XXIV maggio, area presa in affidamento dal giovane Fabrizio Zini che ne ha riportato il decoro.

Un giovane, titolare della ditta Espurgo Zini, che da oltre un anno ha provveduto con passione e grande senso civico a riqualificare la zona, pulendo costantemente il luogo tramite l’associazione “Città Verde”, ristrutturando e riattivando la fontana da decenni rimasta senza zampilli d’acqua, e, come ultimo atto, la posa di ben 132 piantine tra cui 4 alberi di ulivo e 2 sterlizie per abbellire il luogo.

E proprio 3 degli alberi di ulivo e una sterlizia sono stati trafugati ieri sera con tanto di cancello chiuso con lucchetto. Ad accorgersi che qualcosa di strano stava avvenendo nella piazzetta è stato un abitante della zona dal proprio balcone di casa, ma quando è sceso per strada è stato troppo tardi.

L’individuo, con un cappello, aveva già scavalcato il recinto in ferro e fatto perdere le proprie tracce scappando verso il lato superiore di via Bellini con tanto di sterlizia in mano.

“Non è tanto per il valore economico delle piante -dice affranto Fabrizio Zini-, ma per il gesto che non riesco a qualificare. Ma veramente a Rosolini c’è gente che compie questi vili atti? Ma veramente abbiamo bisogno di telecamere 24 ore su 24 per sorvegliare la città come se fosse un carcere di massima sicurezza. Ma dove sta il senso civico, il senso di comunità?”.

E Fabrizio Zini a caldo si lascia andare: “Subire questi atti è demoralizzante e sto pensando di revocare la convenzione con il Comune. Purtroppo sono veramente amareggiato e non mi sarei mai aspettato un gesto del genere. Abbiamo messo il cuore nel rivalutare questo angolo di città e lo abbiamo fatto pensando che il posto potesse diventare un luogo gradevole per le famiglie. Forse mi sono sbagliato, forse non è il caso di spendersi per una città che vede questi individui malati di strafottenza”.

Adesso si presenterà una denuncia ai Carabinieri di Rosolini con l’obiettivo di dare un volto all’autore del vile gesto. Dal punto di vista economico gli alberi di ulivo erano costati 5 euro ciascuno, mentre la sterlizia 35 euro.

“Non diciamo che a Rosolini non funziona niente perché siamo noi stessi a non voler far funzionare qualcosa”, è il commento a caldo del presidente di “Città Verde”, Giorgio Zocco. “Questi sono i risultati di chi pensa che la città debba essere derubata del proprio senso civico. È un vero e proprio furto che non colpisce la ditta Fabrizio Zini, ma colpisce tutti noi perché non stiamo parlando di un terreno privato ma di una zona pubblica. Un vile gesto tra l’altro compiuto con i cancelli chiusi, quindi non si può parlare di una bravata. È davvero demoralizzante perché per abbellire questo luogo abbiamo messo cuore e passione”.

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