
Degrado e sicurezza, la denuncia di “Rosolini Libera”: “Vigilanza assente, servono interventi immediati”
Il movimento civico “Rosolini Libera”, di cui fanno parte i consiglieri Carmelo Modica, Daniele Giurato e Rosina Collemi, ha denunciato con forza il preoccupante stato di degrado e la manifesta carenza di sicurezza che affliggono numerosi quartieri della città di Rosolini. Secondo il movimento “numerosi quartieri della città” sono “invasi da rifiuti di ogni genere”, una situazione grave che si riscontra anche “in zone attigue al centro storico”.
“Rosolini Libera” riconosce che una parte della responsabilità ricade su cittadini incivili, ma sottolinea come “l’assenza di un’adeguata vigilanza urbana offra terreno fertile a questi comportamenti, che inevitabilmente tendono a moltiplicarsi”.
La critica si estende direttamente all’operato della Polizia Municipale. Il movimento ritiene “indispensabile che il Sindaco richiami l’attenzione del Comandante della Polizia Municipale, sollecitandolo a un maggiore senso del dovere e a una presenza più incisiva sul territorio”. Si evidenzia che “la mancanza totale di controllo nei quartieri dà infatti agli incivili l’alibi per continuare a sporcare indisturbati”.
Un punto di particolare preoccupazione è rappresentato “dall’inefficacia del sistema di videosorveglianza. Nonostante gli annunci del Comandante della Polizia Municipale riguardo centinaia di telecamere posizionate nei punti più sensibili della città, il movimento ha notato l’assenza di risultati concreti. Le telecamere, per le quali sono stati spesi circa centomila euro, sembrano avere più una funzione decorativa che deterrente”. Su questo punto, il movimento ritiene che “il Comandante della P.M. dovrebbe fornire spiegazioni chiare ed esaustive”.
La situazione è altrettanto critica dal punto di vista della viabilità. La città di Rosolini è stata definita un “circuito a cielo aperto, con auto e moto che sfrecciano a ogni ora del giorno”, e anche in questo caso “l’assenza di controllo è totale”.
Di fronte a queste problematiche, “Rosolini Libera” ha invitato formalmente il Sindaco a intervenire con decisione per porre rimedio a quella che viene definita “una manifesta incapacità gestionale”. Il movimento afferma chiaramente che “il consueto alibi del “personale insufficiente” non può più bastare”.
Per ottenere risposte concrete e trasparenti, il movimento ha chiesto formalmente che il Sindaco, al quale riconosce la volontà di agire, si attivi “senza indugi per ottenere dal Comandante della Polizia Municipale un report dettagliato”. Tale report dovrebbe includere: “il carico di lavoro settimanale e le specifiche incombenze svolte dal Comandante; il numero delle sanzioni elevate per infrazioni al Codice della Strada nell’ultimo anno; il numero delle sanzioni comminate tramite autovelox, anche alla luce dell’investimento sostenuto per l’attrezzatura; il numero delle multe inflitte ai cittadini che abbandonano rifiuti in città; il numero degli interventi e delle sanzioni contro i vandali che danneggiano parchi pubblici e aree giochi per bambini”.
La critica di “Rosolini Libera” al comandante del Corpo di Polizia Municipale, Salvo Latino arriva a pochi giorni dalla pubblicazione di una “informativa alla cittadinanza” in cui lo stesso comandate Latino richiamava con fermezza l’attenzione sui vincoli rigorosi che regolano l’accesso alle immagini del sistema di videosorveglianza comunale in cui veniva ribadito come: “È fatto assoluto divieto di accesso diretto, visione o richiesta non motivata delle immagini a privati cittadini, Consiglieri comunali o Amministratori dell’Ente, al di fuori delle procedure previste dalla normativa”. Una informativa che seguiva un commento sul social Facebook da parte del consigliere Daniele Giurato di Rosolini Libera.