Scuolabus a Rosolini, il sindaco: “Aiutiamo i più poveri dopo che hanno saccheggiato economicamente il Comune”

Scuolabus a Rosolini, il sindaco: “Aiutiamo i più poveri dopo che hanno saccheggiato economicamente il Comune”

Fonte testo: nota del sindaco Spadola, replica al comunicato firmato dell’opposizione.
“Se questa questa amministrazione oggi è costretta a chiedere un contributo, a quanti non hanno difficoltà economiche, per il servizio di scuolabus, non è certo per colpa nostra. Chi non è d’accordo lo chieda a quanti negli anni, hanno divorato le casse comunali”.
A dirlo è il sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola.
Fare populismo o infuocare gli animi della gente, è troppo facile, amministrare è però, un’altra cosa – afferma Spadola – Non chiediamo la luna, ma un contributo minimo. Su 10 alunni, 7 non pagheranno neppure un centesimo. Due su dieci pagheranno il 36% ed il terzo il 60%. In una situazione deficitaria come la nostra, con il Comune in dissesto finanziario, dovrebbero pagare tutti. Inveceprosegue Spadolastiamo tutelando le fasce più deboli. Per un ventennio il Comune di Rosolini è stato un bancomat per quanti hanno amministrato, ed oggi noi che siamo la nuova generazione, paghiamo le conseguenze di una politica scellerata ed arruffona. Chi si indigna per il pagamento delle tre quote non ama certamente né la città, né il bene Comune. A noi tocca ricostruire a piccoli passi la gestione del Comune e chiediamo la collaborazione di tutte le persone perbene. Coloro che fanno show in Consiglio comunale e populismo su certa stampa, lo fanno per tentare di rifarsi una verginità. Verginità che loro stesso hanno perduto con altri predoni di Rosolini”.
LA RISPOSTA DELLA NOSTRA REDAZIONE ALLA DEFINIZIONE “CERTA STAMPA”.

Pubblichiamo, dopo quella dell’opposizione, una nota arrivata alla stampa da parte del sindaco, non firmata però nè dallo stesso sindaco nè da un giornalista.

Lo facciamo, come sempre, anche se la stessa nota ci definisce come “certa stampa”. Non è la prima volta che “chi scrive per il sindaco” cala il suo astio (per noi inspiegabile) nei confronti del Corriere Elorino facendolo diventare – cosa grave- una dichiarazione virgolettata del Primo Cittadino. Lo stesso sindaco, che abbiamo sentito poco fa, ci ha infatti confermato di non aver mai detto a “chi scrive per lui” le parole “certa stampa” che però sono state comunque trascritte come una dichiarazione dell’amministratore.

Abbiamo pubblicato innumerevoli comunicati stampa già preconfezionati del sindaco Spadola e altrettanti dell’opposizione consiliare o degli oppositori politici. Questo non vuol dire sostenere l’una o l’altra parte, ma dare spazio equo a tutti, o più semplicemente fare informazione. 

Il sindaco Spadola si è lamentato con il Corriere Elorino per il titolo che la redazione ha scelto per il comunicato dei consiglieri. È un titolo che abbiamo ripreso dalle stesse parole dei consiglieri di minoranza, su un virgolettato vero, da loro scritto e pensato. Nella nota del sindaco, al contrario, il titolo non è nemmeno estratto da una parte dell’articolo. Si scrive “saccheggiato” mentre il sindaco nella sua dichiarazione, a questo punto non sappiamo quanto verosimile, ha usato la parola “divorato“. Anche in questo caso una parola mai usata dal sindaco.

Informiamo inoltre i lettori che il comunicato stampa dei consiglieri di opposizione, come gli stessi ci hanno confermato, è stato inviato a tutti gli organi di stampa ma solo il Corriere Elorino lo ha pubblicato. Ecco perché il riferimento “a certa stampa” è chiaramente correlato a questo giornale.

Ribadiamo ancora una volta che il Corriere Elorino non è ufficio stampa di nessun politico e non fa “la gran cassa a nessun politico” – altra accusa arrivataci dal sindaco o, a questo punto, da “chi lavora per lui”. Anzi. Nei nostri articoli trovate sempre una firma, un nome e un cognome ben chiaro pronto ad assumersi sempre la responsabilità di ciò che scrive. Sintomo che facciamo questo lavoro con trasparenza, pronti sempre a rimediare quando compiamo degli errori.

Quando non trovate alcuna firma all’intero dei nostri articoli (qui un esempio) vuol dire che il testo non è stato scritto da noi ma è un comunicato stampa di politici (qui un esempio), forze dell’ordine (esempio) o associazioni (esempio) e anche questo lo trovate scritto all’inizio o alla fine dell’articolo per rispetto professionale dei colleghi e per trasparenza nei confronti dei lettori.

Invitiamo i cittadini a leggere consapevolmente e il sindaco ad “aggiustare il tiro” nei confronti dell’unica stampa in città che prova ancora, nonostante tutti gli ostacoli, a tutelare la democrazia e il libero pensiero di tutte le parti politiche e di tutti i cittadini. 

Nonostante queste incomprensibili e dannose dinamiche, siamo stati e resteremo sempre aperti al dialogo, al confronto, alla collaborazione e alla cooperazione anche nei confronti di chi sembra avere dei rancori inespressi. Saremmo felici di conoscerne i motivi per poterli risolvere e continuare a lavorare insieme in totale serenità e rispetto reciproco dei ruoli.

Per i nostri lettori: vi rimandiamo all’articolo di cronaca che abbiamo pubblicato stamattina sul consiglio comunale prima che si succedessero le varie dichiarazioni politiche.

La redazione del Corriere Elorino: 

Ferdinando Perricone

Enrica Odierna

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