Carcasse animali, la giunta Spadola autorizza l’interramento per gli allevatori rosolinesi

Carcasse animali, la giunta Spadola autorizza l’interramento per gli allevatori rosolinesi

Da oggi è possibile interrare le carcasse degli animali morti nelle aziende di allevamento rosolinesi.

La giunta Spadola ha approvato una delibera, la n.48 di oggi,  con cui riconosce Rosolini come “zona isolata” ai fini del regolamento Comunitario che disciplina la materia.

Si tratta, nel dettaglio, del ricorso a specifiche deroghe previste dal Regolamento(CE) n.1069/2009 all’art.l6 e succ. art. l9 per lo smaltimento di animali morti in azienda.
Nel territorio comunale operano 140 allevamenti agricoli/zootecnici che rivestono per la stragrande maggioranza caratteristiche di piccole e medie aziende che in rari casi superano un centinaio di capi e la gran parte di esse è di tipo semi brado localizzato a macchia di leopardo su tutto il territorio comunale che comprende una superficie di kmq. 76,47.

Sinora è accaduto che gli allevatori siano stati costretti a conferire le carcasse degli animali morti nel centro autorizzato più vicino, che si trova a Catania, a 100 km di distanza da Rosolini, il che ha reso estremamente onerosa l’operazione di smaltimento delle carcasse.

Una condizione che è bastata a riconoscere Rosolini come zona isolata, una zona dove la popolazione animale è talmente scarsa e gli stabilimenti e gli impianti di smaltimento talmente distanti che le disposizioni necessarie per la raccolta e il trasporto di prodotti di origine animale sarebbero eccessivamente onerosi rispetto allo smaltimento in loco.
L’amministrazione comunale quindi, dopo aver preso in considerazione la particolare situazione in cui versano le aziende d’allevamento rosolinesi, ha adottato il provvedimento con cui autorizza il sotterramento o l’incenerimento in loco o attraverso altri mezzi delle carcasse degli animali deceduti sotto controlli ufficiali al fine di prevenire la trasmissione di rischi per la salute pubblica e degli animali.

Sarà disposto, di volta in volta, con apposita Ordinanza Sindacale, la modalità di smaltimento delle carcasse degli animali morti in azienda, dopo gli accertamenti sanitari eseguiti dai Veterinari dell’Asp n.8 di Siracusa – Area Dipartimentale di Sanità Pubblica Veterinaria –Distretto di Noto, allo scopo di escludere la presenza di malattie infettive e/ozoonosi, nonché il pericolo di trasmissione delle TSE. 

Per l’eventuale interramento delle carcasse, come previsto dal regolamento comunitario, deve sottostare ai vincoli idrogeologici escludendo, per motivi di sanità pubblica, le aree in cui si può determinare danno ambientale nonché inquinamento delle falde idriche e dei pozzi d’acqua per uso umano.

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