Caserma dei Carabinieri in Via Sipione, Incatasciato: “Un nostro progetto che Spadola sta solo portando avanti”

“O l’operato della mia amministrazione era dannoso, oppure disturbava i vecchi metodi della politica. Delle due, una sicuramente, ma se fosse la prima allora credo che oggi qualcuno dovrebbe dire la stessa cosa dell’amministrazione Spadola, dato che le iniziative che sta portando avanti sono le intuizioni politiche della mia amministrazione che lo stesso Spadola ha sfiduciato, ricordandolo pure dal palco in occasione delle elezioni regionali”.

Così l’ex sindaco Pippo Incatasciato interviene dopo la notizia, annunciata ieri dallo stesso sindaco, di un sopralluogo del Comando Provinciale dei Carabinieri presso la struttura di Via Sipione che oggi ospita l’Ufficio Tecnico Comunale. Questa volta, a dimostrazione di quanto afferma, allega anche un video in cui lo stesso relazionava sulle interlocuzioni con il Comando Provinciale per “togliere la caserma dal privato e trasferirla al pubblico”. Era il 2021, e si lavorava al progetto già da due anni, prima con l’allora Comandante della Stazione Locale Giuseppe Vaccaro, poi con il nuovo Comandante Corrado Lupo e, per il Comando Provinciale, nei due anni, il Capitano Paolo Perrone.

“Il sindaco ha presentato questo progetto come fosse cosa nuova, scrivendo nella sua nota che dovranno essere inviati una serie di documenti, tra cui la planimetria dei luoghi. Non dice però nulla di nuovo. Di nuovo c’è solo una foto che fa scena. Quando abbiamo proposto l’iniziativa per il trasferimento della caserma dei carabinieri nel plesso dell’attuale Ufficio Tecnico Comunale, che è stata una nostra grande battaglia, per tanti non era cosa giusta. Ricordo al sindaco Spadola che il sopralluogo di ieri è stato il terzo di una serie iniziata con la nostra amministrazione per nostra intuizione politica. All’epoca i due sopralluoghi vennero effettuati alla presenza dell’allora Comandante Giuseppe Vaccaro, successivamente con il Comandante Corrado Lupo ed alla presenza del Capitano Perrone. La documentazione era già stata trasmessa, completa di planimetria, al Comando Generale dei Carabinieri di Roma”.

“Caro Sindaco – continua Incatasciato-, i progetti non nascono come i funghi con la pioggia ed il sole. I progetti nascono perché parte di una visione politica della città che nel caso specifico la nostra amministrazione ha avuto data l’esigenza di sicurezza che qualcuno ha minato, per esempio, quando pensò bene di stralciare dal Prg il progetto della caserma dell’Ing. Vincenzo Arancio che il Comune dovrà adesso pagare, giustamente, al professionista senza mai però aver realizzato la struttura.

Aggiungo che questa visione politica di città si allargava anche alla rigenerazione urbana, idea che oggi il sindaco cerca di intestarsi ma che nacque da una precisa delibera della giunta Incatasciato”.