Consiglio Comunale, nuova seduta e nuovo rinvio; maggioranza decimata e non passa la proposta dell’opposizione

Consiglio Comunale, nuova seduta e nuovo rinvio; maggioranza decimata e non passa la proposta dell’opposizione

Nuovo consiglio comunale, nuovo rinvio. E questa volta ad attirare tutta l’attenzione degli spettatori attenti non è tanto la dinamica che ha portato al rinvio della seduta quanto “il peso degli assenti”.

Decimata infatti la maggioranza del sindaco Giovanni Spadola. Solo 6 i presenti: lo stesso Presidente del Consiglio Corrado Sortino, il vice Concetta Cavallo e i consiglieri Giuseppe Gambuzza, Daniele Giurato, Orazio Gennuso e Biagio Galazzo. Manca quasi tutta “Insieme per Rosolini”, rappresentata solo da Gambuzza, e manca anche mezza giunta comunale. È stata l’opposizione a reggere in piedi il numero legale di una seduta che alla fine ha di nuovo subìto il colpo del rinvio. Assente tra le fila dell’opposizione solo il consigliere Rosario Cavallo.

La motivazione del rinvio è stata la volontà dei consiglieri di opposizione “così come avevamo deciso nello scorso consiglio comunale, dato che il sindaco era in missione a Frankenthal” – hanno detto, di trattare il punto interrogazioni, mozioni e interpellanze come primo all’ordine del giorno. È una vergogna – ha detto Di Rosolini – che sia passato un anno senza aver mai potuto affrontare questo punto. Questo la dice lunga sul ruolo imparziale del Presidente del Consiglio”.

“Sono dell’idea – ha risposto il sindaco Spadola – di convocare una seduta di consiglio comunale apposita per trattare solo questo punto, magari tra 8 o 10 giorni. Così anche le mozioni e interrogazioni vecchie potranno essere sostituite con le nuove e vedrete anche se questo sindaco in questo anno non ha lavorato”.

Il consigliere Piergiorgio Gerratana ha però proposto lo stesso, formalmente, il prelievo del punto. La proposta è stata bocciata. Contrari 6, favorevoli 5. Contrario lo stesso presidente del consiglio. “Le ricordo, presidente, che è il suo voto che ha determinato la bocciatura della proposta” – ha concluso Roccasalvo. “Sono il primo a voler discutere questo punto e ho detto che sarà fatto. Affrontiamo tutti i punti stasera nell’ordine in cui sono proposti e arriveremo anche a quello”.

Infuocati i consiglieri di opposizione perché “abbiamo importanti argomenti da trattare ma passa sempre troppo tempo e non hanno più la stessa valenzaha detto Roccasalvo che ha calcato la mano, più volte, assieme ai suoi colleghi, anche per l’assenza di metà della maggioranza. “Ci spieghi anche questo, sindaco. Ci spieghi perché a un anno dal suo insediamento la sua maggioranza è già dimezzata ed è l’opposizione a dover garantire il numero legale”.

“Con i consiglieri non ci siamo visti – ha risposto il Primo Cittadino – e farò una riunione per capire perché non sono presenti. L’assessore Piazzese è ad una inaugurazione mentre Luigi Fratantonio l’ho visto a pranzo per parlare del Natale. Capirò come mai sono assenti anche perché secondo me, se ci sono problemi, invece di assentarsi possono venire al Comune e se ne discute”.

“Ormai lo sanno tutti in questo paese che la cosa più inutile è diventato il consiglio comunale, al contrario di quello che dovrebbe essere. La dimostrazione è stasera, la pseudo maggioranza ha determinato un fatto: ha in maniera inspiegabile bocciato una proposta di buon senso” – ha detto Gerratana. “E in più la maggioranza, che è quella che sostiene e indirizza il sindaco, non c’è più. Nell’impreparazione avete dimenticato anche questo” – ha concluso. “Appoggio Gerratana e porgo le scuse alla città ma abbiamo le mani legate perché noi le domande le facciamo ma non abbiamo risposte e non possiamo darle nemmeno ai cittadini” – ha invece dichiarato Di Grande. Tutta l’opposizione ha abbandonato l’aula. “La verità è venuta fuori dalle parole del sindaco. Non vuole trattare il punto oggi ma tra 8 giorni. Se è stato alzato un muro è perché la maggioranza è frantumata e avete in mano patate bollenti perché non riuscite a governare” – ha detto Roccasalvo. “Abbandono l’aula condividendo quanto detto da Gerratana – ha concluso Di Rosolini. “Ci toglieremo i nostri dubbi con la città. Porrò il problema delle interrogazioni, mozioni e interpellanze alla città”.

La seduta è stata prima rinviata a un’ora ma a parte il Presidente nessuno, tra maggioranza e opposizione si è poi presentato. Rinvio per oggi pomeriggio alle ore 18.

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