Consiglio Comunale: per i commercianti rosolinesi arriva lo sgravio sulla Tari per l’anno 2020

Consiglio Comunale: per i commercianti rosolinesi arriva lo sgravio sulla Tari per l’anno 2020

Le bollette Tari sono già arrivate, ma a quanto pare questo non rappresenta un problema per beneficiare dello sgravio.

Arriva un importante sgravio sulla Tari 2020 per alcune categorie di utenze non domestiche,  così come individuate tramite i codici ATECO indicati nei vari DPCM,  che a causa del Covid 19 sono state costrette alla sospensione della propria attività.

E’ stato deciso nel Consiglio Comunale di ieri sera, una seduta “flash” che, dopo il giuramento del neo consigliere comunale Massimo Runza e l’approvazione di modifiche al regolamento Tari, è subito stata sospesa e rinviata al 20 ottobre perchè uno dei consiglieri comunali si trova al momento in stato di quarantena precauzionale. 

Il solo punto urgente, da approvare, era proprio qualche modifica al regolamento Tari 2020: modifica necessaria per sbloccare l’iter che porterà il Comune di Rosolini all’ottenimento di  un fondo di € 887.727,50 di cui beneficeranno le imprese del territorio tramite sgravi sulla Tari. 

Quei fondi rientrano nel più grande Fondo Perequativo da 300 milioni,voluto dal Governo Musumeci e approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana con la legge di stabilità regionale n. 9 a seguito di un’intesa in Conferenza Regione- Autonomie Locali. Il fondo consentirà ai comuni siciliani di compensare le minori entrate determinate dalla riduzione dei tributi locali e dei canoni che gravano sugli operatori economici del territorio.

I fondi dovrebbero arrivare entro la fine dell’anno, almeno questo garantisce la Regione che dovrebbe rendere legge questa misura entro il 31 dicembre. Il comune di Rosolini ha così sbloccato l’iter per la partecipazione proprio ieri sera con la modifica del regolamento. Nel concreto, come si attuerà?

I commercianti rosolinesi che rientrano tra le attività interessate (nella tabella sotto) dovranno comunque procedere al pagamento della Tari per l’anno 2020, per non diventare morosi in attesa che la misura diventi leggi. Lo sgravio, così, una volta ricevuto il via libera effettivo da parte della Regione, verrà applicato compensandolo sulla bolletta Tari dell’anno prossimo. È questo ciò che assicura anche l’Assessore Cristina Chindemi  che ha avanzato agli uffici la proposta di accedere, in tempi record, a questo fondo perequativo.

Cristina Chindemi

Grazie alla collaborazione con il Responsabile del Settore Tributi, Carmelo Vindigni, il Ragionere Capo Vincenzo Modica e l’esperto finanziario del sindaco, Salvatore Vignigni – dice Chindemi- siamo riusciti a studiare in tempi record l’iter per ottenere l’accesso a questa fondamentale misura che rappresenta certamente una boccata d’aria per tanti settori del nostro commercio che sono stati costretti a sospendere l’attività e veder diminuire quindi le entrate economiche a causa del Covid. È stata una corsa contro il tempo, ma con la collaborazione di tutti ce l’abbiamo fatta. Ringrazio i consiglieri comunali che ieri sera hanno votato con la massima celerità la modifica al regolamento della Tari, senza la quale l’accesso a questo fondo non sarebbe stato possibile”.

Nella tabella sotto tutte le attività che saranno destinatarie dello sgravio. Il Responsabile Carmelo Vindigni, nel corso della seduta di Consiglio Comunale di ieri sera, ha rassicurato che non si esclude la possibilità che gli sgravi, dopo la distribuzione alle attività interessate, possano anche essere destinate a quelle attività che durante il Covid non sono state costrette alla totale chiusura.

Quali saranno le attività interessate allo sgravio?

1Associazione, museo, biblioteca, scuola, luogo di culto
2Cinematografo, teatro
4Campeggi e impianti sportivi
5Stabilimento balneare
6Esposizione, autosaloni
7Alberghi con ristorante
8Alberghi senza ristorante
11Uffici, agenzia,
12Banca ed istituto di credito, studi professionali
13Negozi di abbigliamento, calzatura, libreria, cartoleria
15Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
16Banchi di mercato di beni durevoli
17Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
18Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
20Attività industriali con capannoni di produzione
21Attività artigianali di produzione di beni specifici
22Ristorante, trattoria, osteria, pizzeria, pub
23Mensa; amburgheria
24Bar, caffè, pasticceria
29Banchi di mercato generi alimentari
30Discoteca, night club
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