Covid 19, tavolo tecnico al Comune: “Nessun allarme a Rosolini ma è necessaria responsabilità”

Covid 19, tavolo tecnico al Comune: “Nessun allarme a Rosolini ma è necessaria responsabilità”

Si è riunito questa mattina, alle 8.45, al Comune di Rosolini, un tavolo tecnico presieduto dal Commissario Dott. Giovanni Cocco con i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale, il Comandante dei Carabinieri Corrado Lupo, il Comandante della Polizia Municipale Salvatore Latino e il Responsabile del Settore Protezione Civile Salvatore Speranza.

Il tavolo tecnico è stato riunito per monitorare e verificare la situazione sanitaria a Rosolini. Dalla riunione è venuto fuori un dato, fondamentale per rassicurare la città:  “Nessun allarme a Rosolini, nessun dato catastrofico, ma l’attenzione e il senso di responsabilità da parte di ogni singolo cittadino, in questo momento cruciale, deve restare alto”.

Questo è ciò che annuncia alla stampa il Commissario Cocco, dopo la chiusura del tavolo tecnico.

Negli ultimi giorni infatti sono in risalita i casi a Rosolini e, come avevamo già annunciato in un precedente articolo, a preoccupare i vertici dell’Asp che monitorano i casi in città è l’arrivo della variante inglese, che ha un tasso di contagiosità molto più elevato rispetto alle altre varianti. Il numero totale dei positivi però è ancora basso, e a Rosolini non si registra nessun particolare allarme. L’aumento o meno di questi casi dipenderà però solo dalla responsabilità di ogni cittadino.

“Rosolini ad oggi non ha motivo di preoccuparsi per eventuali eccessi di contagio” – ha continuato il Commissario. “Ma proprio per questo invitiamo i cittadini a comportarsi in modo responsabile, specie nei luoghi di assembramento come i locali, evitando aggregazioni totalmente fuori luogo che rappresentano un veicolo di contagio e confluiscono, come abbiamo visto nelle ultime notizie di cronaca, in aspetti sanzionatori fastidiosi. Sono aggregazioni che non solo complicano la situazione sanitaria ma costringono poi le Forze dell’Ordine ad agire“.

Negli ultimi giorni la pubblicazione dei dati covid con l’aumento dei contagi ha portato i cittadini ad “annunciare” erroneamente, tra i commenti e i post social, l’arrivo di una imminente zona rossa a Rosolini. “A 50 positivi saremo in zona rossa” – scrivono alcuni cittadini. Una diceria che è assolutamente da smentire e che provoca inutili allarmismi.

Se non si procede con cautela però i rischi sanitari e sanzionatori saranno un crescendo continuo. Calma, sì, e nessun allarme, ma insieme a un forte senso di responsabilità e rispetto delle norme da parte di tutti. 

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