Elezioni di domenica 25 settembre, come si vota per le elezioni nazionali e regionali

Elezioni di domenica 25 settembre, come si vota per le elezioni nazionali e regionali

Domenica 25 settembre si vota per rinnovare Camera e Senato. In Sicilia si vota anche per le Elezioni Regionali.

Con questo articolo cerchiamo di spiegare in modo semplice come votare. La nostra redazione ha creato un’immagine semplificativa (che vedete in evidenza in questo articolo) per mostrare le modalità di voto più semplici per evitare schede nulle. Un promemoria grafico, insomma, per non rendere troppo complessa l’operazione di voto nonostante, invece, la complessa legge elettorale (qui un ripasso del “Rosatellum”). Ma vediamo, nel dettaglio, come si vota. 

QUANDO SI VOTA

Innanzitutto si vota SOLO nella giornata di domenica 25 settembre, dalle ore 7.00 alle ore 23.00.  Documenti necessari per esprimere il proprio voto sono il documento di riconoscimento e la tessera elettorale.

DENTRO IL SEGGIO 

Al seggio vi verranno consegnate TRE schede: una di colore rosa, una di colore giallo e una di colore verde. 



SCHEDA ROSA – ELEZIONI PER LA CAMERA   /  SCHEDA GIALLA – ELEZIONI PER IL SENATO

Camera

Senato

Le schede si presentano esattamente come vi mostriamo sopra. La scheda rosa è legata alla Camera, quella gialla al Senato.

All’interno di queste ci sono vari rettangoli con i simboli dei partiti raggruppati per coalizione, affiancati da un elenco di nomi, sormontati da un nome scritto più in grande dentro un altro rettangolo che è il nome del candidato all’uninominale.

NELLA SCHEDA ROSA E IN QUELLA GIALLA SI VOTA CON LA STESSE REGOLE.

Vediamo quali.

L’elettore può:

  • barrare solo il simbolo del partito che vuole votare (in questo caso il voto andrà sia ai candidati al plurinominale di quel partito – cioè l’elenco di nomi che trovate accanto a ogni simbolo- , sia al candidato corrispondente dell’uninominale, cioè il nome scritto grande che, se parliamo di una coalizione, può provenire anche da un altro partito).
  • barrare il nome del candidato all’uninominale (in questo caso il voto viene ripartito tra i tutti i partiti che lo sostengono della stessa coalizione)
  • barrare sia il simbolo del partito, sia il relativo candidato all’uninominale (è ridondante, ma il voto è valido).

Come non sbagliare? 

Tutti i partiti politici consigliano di BARRARE SOLO IL SIMBOLO DEL PARTITO SCELTO. Una modalità molto semplice da ricordare, che evita di far confondere l’elettore in mezzo a tante X. Ne basta una!

(Alcuni esempi grafici per la scheda rosa e la scheda gialla).

 

Scheda rosa. Consigliato: solo una X su un simbolo.

 

Scheda gialla. Consigliato: solo una X su un simbolo. 

 

SCHEDA VERDE – ELEZIONI REGIONALI

La terza scheda che vi consegneranno al seggio è quella verde per l’elezione del Presidente della Regione e per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana.

La scheda verde si presenta esattamente come vi mostriamo. A sinistra si trovano incolonnati tutti i simboli delle liste provinciali, a destra invece le liste regionali a cui fa capo ogni singola lista provinciale. Un esempio: i simboli Orgoglio Siculo, Sicilia Vera e De Luca sindaco di Sicilia sono le liste provinciali che fanno capo (a destra) alla lista regionale De Luca sindaco di Sicilia. 

L’elettore, a differenza di Camera e Senato, ha a disposizione due voti:

  • uno per la scelta della lista regionale, il cui capolista è candidato alla carica di Presidente della Regione e  l’altro per la scelta della lista provinciale e in questo caso si può esprimere la preferenza (LINEA TRATTEGGIATA ACCANTO AL SIMBOLO)  per uno dei candidati alla carica di deputato regionale.

Una X quindi sul simbolo della lista regionale, una X sul simbolo della lista provinciale in cui si può scrivere il cognome del candidato scelto.

Come non sbagliare? 

Anche per la scheda verde tutte le liste provinciali consigliano di barrare solo la lista provinciale e scrivere il cognome del candidato (come mostriamo di seguito). In questo modo il voto alla sola lista provinciale si estende automaticamente anche alla lista regionale collegata. 

 

VOTO DISGIUNTO

Solo per la scheda verde è previsto anche il VOTO DISGIUNTO.  L’elettore può votare una lista regionale e una lista provinciale non collegate fra loro.

Vi mostriamo un esempio sotto. 

 

Il Corriere Elorino augura buon voto, libero, a tutti!

 

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