Elezioni regionali, tra i candidati rosolinesi anche il 27enne Giuseppe Serrentino

Elezioni regionali, tra i candidati rosolinesi anche il 27enne Giuseppe Serrentino

Alla stampa si è presentato in punta di piedi solo oggi, qualche giorno dopo la chiusura delle liste.

Giuseppe Serrentino Giannone, 27 anni, è un giovanissimo rosolinese che si è candidato per le prossime elezioni regionali del 25 settembre.

Correrà con Italia sovrana e popolare a sostegno di Fabio Maggiore.

Al momento disoccupato, Giuseppe Serrentino si è diplomato a Rosolini come agrotecnico e svolge il Servizio Civile Nazionale presso una struttura di riabilitazione di Rosolini.

Perchè ha deciso di candidarsi?

“Per iniziare una battaglia – dice – su alcuni punti su cui Italia sovrana e popolare crede fermamente e nei quali mi riconosco”.

Dalla lotta contro le privatizzazioni della sanità pubblica, all’aumento del salario minimo, fino all’uscita dall’Unione Europea e dalla Nato con lo stop di invio di armi in Ucraina e il blocco alle sanzioni contro la Russia per la neutralità dell’Italia. 

O ancora, “argine contro la mercificazione del corpo, la maternità surrogata e altre pratiche indecorose” si legge nei volantini di propaganda elettorale.

I 9 punti del programma

Siamo contro la mafia, la corruzione e l’illegalità troppo spesso conniventi con la politica – spiega il candidato Serrentino. “Per questo tra i nostri punti programmatici c’è anche la volontà di mettere fine al segreto di stato sulla stagione delle stragi e sulle responsabilità interne ed internazionali della strategia della tensione”.

“Sono convinto – conclude – che il partito Italia sovrana e popolare con Fabio Maggiore possa superare la soglia di sbarramento. Siamo davvero in tanti i cittadini che desideriamo di riprenderci la sovranità che ci è stata tolta per tornare ad applicare la Costituzione, per uscire dall’Unione Europea e dalla Nato, per combattere il Green Pass e l’assurda gestione pandemica, per una sanità e una scuola veramente pubbliche, per riprenderci i settori strategici dell’economia svenduti alle multinazionali private, per tornare a investire sulla crescita e sui posti di lavoro stabili, per una giustizia popolare e per una lotta serrata alla mafia”.

Sebbene Giuseppe Serrentino non abbia alcuna esperienza politica attiva, ha deciso di lanciarsi in politica regionale per “provare fermamente a cambiare la cose”.

Nella lista a sostegno di Fabio Maggiore, Italia sovrana e popolare, Giuseppe Serrentino Giannone, assieme a Maria Franca Garro, Lorella Rossi, Luigi Marletta e Giovanni Armando Zero è tra i candidati alla Regione nella Provincia di Siracusa.

 

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