Gli Istituti Comprensivi di Rosolini insieme per il progetto “Io sono per la parità, oltre gli stereotipi di genere”

Nella foto in evidenza: al Museo Etnografico, le referenti degli Istituti Comprensivi ricevono i libri donati dal Club Val di Noto sul tema del progetto

“La fanciulla sarà libera di sognare di diventare un astronauta e il fanciullo di essere un danzatore o viceversa”. 

“Io sono per la parità, OLTRE gli stereotipi di genere” è il progetto promosso dal Soroptimist Club Val di Noto che ha aderito all’iniziativa di Soroptimist International d’Italia dedicata al tema della parità di genere.

Prende il via il progetto “Io sono per la parità, OLTRE gli stereotipi di genere“, che vede coinvolti i tre Istituti Comprensivi “D’Amico”, “E. De Cillis” e “S. Alessandra”di Rosolini, l’amministrazione comunale e le socie referenti del Club Soroptmist Val di Noto (Maria Alecci, Giovanna Alecci, Giovanna Lorefice e Cinzia Spadola).

Attraverso la lettura di alcuni libri della Casa Editrice Matilda, donati alle scuole dal Club Val di Noto, laboratori di progettazione e realizzazione di elaborati scritti, grafici, pittori e multimediali, gli studenti scandaglieranno il tema della parità di genere e avranno la possibilità di comprendere il significato degli stereotipi e come questi condizionano negativamente la loro crescita sotto il profilo emotivo e affettivo.

Alla luce degli strappi culturali, sociali ed etici a cui storicamente la figura femminile è stata sottoposta – si legge nelle diapositive di presentazione del progetto -, “OLTRE gli stereotipi si propone di armonizzare la dualità uomo-donna, dove il binomio solare-lunare trova la sua sintesi nella luce che illumina sia la razionalità che l’interiorità inconscia, rivelando, grazie all’intuito, e alla creatività, la via alla consapevolezza della propria umanità“.

Guidati dai docenti, gli alunni saranno quindi stimolati “ad accordare il lato sinistro razionale con il lato destro creativo, integrando la dualità nell’unità umana, per cui la fanciulla sarà libera di sognare di diventare un astronauta e il fanciullo di essere un danzatore o viceversa”, imparando a riconoscere gli stereotipi e superare il pregiudizio per cui certi ruoli sono solo prerogativa maschile o femminile. Pregiudizi che ingabbiano bambine e bambini, ragazze e ragazzi, in ruoli predefiniti che impediscono di fare scelte libere.

Gli Istituti Comprensivi rosolinesi, con i suoi docenti, lavoreranno al progetto tra febbraio e marzo. Proprio entro il 30 marzo una giuria composta dalle docenti delle scuole e dalle socie Soroptimist selezionerà i migliori elaborati presentati dagli studenti. Il lavoro individuale o di gruppo più’ originale e innovativo di ciascun Istituto riceverà in premio 5 libri e a tutti gli studenti partecipanti verrà consegnato un attestato.

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