La segnalazione, “Saia sversa sui terreni con tanto di topi”, l’Ing. Mingo: “Da domani sopralluogo per intervenire al più presto”

La segnalazione, “Saia sversa sui terreni con tanto di topi”, l’Ing. Mingo: “Da domani sopralluogo per intervenire al più presto”

Arriva la segnalazione di un lieve straripamento di una saia in Contrada Vignale dei Peri, “con tanto di passeggiate di topi”, dato che parte della fognatura del territorio rosolinese confluisce proprio nella saia.

A provocare questo sversamento nelle zone circostanti, è il parziale deterioramento (in alcune parti quasi totale) degli argini stessi della saia, colpiti dall’alluvione dello scorso ottobre.

A segnalare pubblicamente la criticità è l’ex consigliere comunale Vincenzo Paternò, che alla vista dello sversamento con tanto di topi, ha dapprima contattato il proprietario del terreno contingente, il signor Roberto Savarino, ritenendolo erroneamente responsabile della mancata manutenzione.
Ma il Signor Savarino, che come tanti altri produttori agricoli, non ha competenza sulla manutenzione della saia, ha chiarito di aver più volte segnalato il problema al Comando dei Vigili Urbani e alla persona dell’ingegnere Corrado Mingo, per trovare soluzione celere al problema ed evitare che il riversamento possa arrecare danno agli agricoltori che di conseguenza dovranno chiedere risarcimento all’Ente.

Abbiamo contattato l’Ingegnere Capo Corrado Mingo che ci ha informato che nessuna segnalazione è pervenuta riguardo l’argine ma che da domani sarà effettuato sopralluogo per poter intervenire al più presto. Sebbene alcuna segnalazione sia giunta fino ad oggi, anche l’Assessore ai LL-PP e Urbanistica, Carmelo Di Stefano rassicura che la criticità sarà verificata invitando i cittadini a segnalare nei giusti uffici per permettere interventi più celeri.

Invito i cittadini – dice l’Assessore- a continuare a segnalare perché non abbiamo un numero di personale tale da vigilare costantemente il territorio e le sue criticità, ma invito soprattutto a segnalare agli uffici giusti per rendere più veloci gli interventi e per far sì che gli uffici preposti possono verificare se le criticità sono competenze dell’ufficio, dei privati o dell’assessorato regionale”.

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